lunedì 5 agosto 2013

STRANO MA VERO di Mauro Zani

Non so esattamente perché continuo a sproloquiare.
Ci vorrebbe uno psicanalista.
Di quelli bravi.
Per quanto non ami gli strizzacervelli.
Ma insomma la situazione è davvero originale.
Il Pdl si trova davanti alla certificazione ufficiale e definitiva secondo cui il boss è un delinquente.
Ma è il PD medesimo ad esser nella cacca.
Per la serie strano ma vero. Vedi alla voce Settimana Enigmistica.
Cadono le braccia di fronte all’ultima leonina dichiarazione di Epifani: tra la governabilità e l’onore scegliamo l’onore.
Spiacente monsieur Epifanì, l’onore andò perduto illo tempore.
Per farla molto, molto corta ,l’onore fu perduto almeno da quel dì che definiste il mediocre contoterzista Monti come salvatore della patria mentre i grandi intellettuali della sinistra (insisto apposta) come Asor Rosa e Revelli aprivano soave credito alla sobrietà dell’euro travet.
Uno cui rimane solo il cane – regalatogli in diretta da una mondana conduttrice televisiva – da portare ai proverbiali giardinetti.
C’è da augurarsi raccolga almeno i bisognini, come il politicall correct europeo impone.
Ma la sbornia del PD fu memorabile, superlativa e indecente e nessuno la ricorda più.
Salvo i pensionati, pensionandi (senza speranza) e cercanti lavoro (senza speranza) presso i centri per l’impiego.
Adesso la salvezza della patria resta affidata alle incerte sorti del governo di Letta il giovane.
Dopo che le primarie avevano incoronato a premier il Bersani di Bettola.
Incerte?
Le sorti di Letta giovane, dico.
Me lo domando.
Perché niente è scontato dopo che Napolitano ha reagito prontamente alla condanna di Berlusconi con la richiesta di una rapida riforma della giustizia.
Naturalmente al Berlusca frega niente a questo punto.
Vuole il salvacondotto.
E poche pugnette.
In una maniera o nell’altra.
Forse il nostro sempre beneamato Presidente poteva reagire in altro modo.
Esempio: monitare in favore di una immediata riforma elettorale .
La può fare il parlamento.
Anzi è sua esclusiva prerogativa.
Si può fare .
Anche senza il PdL.
Basta fare sul serio con i grillini.
Metterli sotto pressione senza pretendere che si svenino a gratis per il PD come voleva l’ottimo Bersani, mendicante nello streaming.
E poi andare al voto dichiarando chiusa per sempre la seconda repubblica.
E lasciando in pace la Costituzione che non abbisogna di alcun restauro.
Programma minimo, insomma.
Riformista.
Capisco c’è il fiorentino in agguato.
Ma è un problema vostro.
Non nostro.
PS. Tranquilli tutti.
Niente guerra civile.
Bondi diventa diarroico al sol pensiero e per questo l’esorcizza.
Niente sangue .
Solo, temo, la solita vecchia merda. (questa era una rossastra citazione).
Au revoir.

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