venerdì 6 giugno 2014

Farage a Piazzapulita: «L’Italia? Ok per le vacanze, ma non voglio mescolare i miei soldi con i vostri»

Foto: Mary Turner/Getty Images«Mi lasci essere onesto, l’Eurozona è una catastrofe: Grecia, Italia, Spagna e Portogallo: sono paesi con milioni di disoccupati ed economie fallimentari. Prima di italiani ne arrivavano pochi. Ora sono centinaia di migliaia che vogliono venire: non possiamo accoglierli tutti» – Così esordisce Nigel Farage, il leader del partito euroscettico britannico Ukip, intervistato da Francesca Mannocchi per Piazzapulita (Qui il video).
«L’ITALIA? UN POSTO PERFETTO PER LE VACANZE» - L’intervista è andata in onda durante la puntata di ieri sera: poco meno di due minuti durante i quali Farage spara a zero sulla moneta unica, sui «burocrati di Bruxelles» e sull’Unione Europea tout court. E anche un po’ sull’Italia, che Farage definisce «un posto perfetto per venire in vacanza», ma con il quale non vorrebbe avere nulla a che fare dal punto di vista economico: «Siete un paese amichevole e i nostri figli possono giocare insieme, ma assolutamente non voglio che i miei soldi siano uniti ai vostri in un unico conto europeo».

«LIBERIAMOCI DI QUELLA BANDIERA CON LE STELLINE» - Poi l’attacco all’Unione Europea: «Non vogliamo solo la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea, vogliamo l’Europa fuori dall’Unione Europea» – dice perentorio il leader dell’Ukip, che aggiunge anche che i britannici sarebbero «stufi di spendere 55 milioni di sterline al giorno per i burocrati scansafatiche di Bruxelles». E, rispetto ai seggi conquistati in Parlamento europeo, Farage dice: «Andremo a dire quello che era un sogno è diventata una minaccia per tutti i paesi membri: bisogna rendersi conto che l’idea dell’unione politica e monetaria era un sogno che poteva andare bene al tempo del comunismo, ma rivogliamo indietro la nostra patria e la nostra democrazia, i nostri soldi e poter controllare i nostri confini. Vogliamo liberarci di quella bandiera con le stelline e di quel presidente fantoccio». E assicura:  «Prenderemo voti a destra e a sinistra, perché questi non sono temi né di destra né di sinistra».
(Photocredit copertina: La7/Piazzapulita)

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