domenica 2 novembre 2014

Grillo attacca Landini


beppegrillo-640x240Beppe Grillo attacca Landini definendo le sue dichiarazioni, fatte durante le cariche della polizia agli operai di Terni, “patetiche sceneggiate”.
Fa riflettere il fatto che il capo del M5S che non ha mai attaccato Marchionne, che non ha detto una parola sulla grande manifestazione del 25 ottobre, oggi si scagli contro Landini.
La spiegazione di tutto ciò credo sia molto semplice: 1) Beppe Grillo ha costruito il suo movimento evitando, da sempre, di schierarsi nel conflitto tra capitale e lavoro, 2) Beppe Grillo capisce benissimo che se si riapre una stagione di conflitto sociale, con un protagonismo del mondo del lavoro e con una ricostruzione di una Sinistra Unita, il suo spazio, già oggi i crisi, si ridurrebbe drasticamente.
Tutto ciò è molto interessante ed è collegato alla ripresa del conflitto sociale. Da questo punto di vista occorre lavorare affinché la mobilitazione continui a partire dalla piena riuscita dello sciopero già proclamato della Fiom e quello che sarà proclamato dalla Cgil. Parallelamente a ciò va costruita in tempi rapidi una Sinistra Unita che, come si vede dalle reazioni di Grillo, può riprendersi un bel pezzo di elettorato che, in assenza di una proposta credibile, in questi anni, si è rifugiato nel M5S. Lavoriamoci!
Claudio Grassi - Redazione

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