"Offshoreleaks, «scandalo fiscale planetario» con i conti
cifrati dei leader politici". Titolo generoso, come sempre, de
IlSole24Ore, quotidiano di Confindustria.
Vado a leggere, infuriata, 'sti cavolo di politici, sempre lì a mettersi in tasca i soldi nostri...
Chi sono, chi sono 'ste carogne della casta?
Ci trovo il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev e sua moglie Mehriban, la moglie del vicepremier russo Igor Shuvalov, la ex first lady filippina Imelda Marcos... Poi L'ex ministro del bilancio francese Jerome Cahuzac. E Jean-Jacques Augier, tesoriere della campagna elettorale 2012 con cui Hollande ha sconfitto Sarkozy. Due socialisti... Francesi, ma insomma, "cugini"...
Sì, va bene, ma quelli di casa nostra, come si chiamano? Silenzio. Forse non sono nemmeno così bravi da aprirsi un conto alle Cayman o alle isole Cooks, o alle Virgin? Imparassero da Berlusconi, cribbio!
Poi, guardando meglio, trovo finalmente nomi italici: Gaetano Terrin, quando era commercialista dello studio Tremonti, ma che non ha mai avuto incarichi pubblici. Fabio Ghioni, hacker dello scandalo Telecom, dopo la "privatizzazione". Famiglie lombarde con tre cognomi (Silvana Inzadi in Carimati di Carimate), nonché Claudio Pederzani e vari suoi parenti, imprenditori e gioiellieri con negozi in via Montenapoleone. Poi pezzi di famiglia Agusta (moto ed elicotteri, un tempo), pezzi di Camurati e Merloni. Ma anche i commercialisti milanesi Oreste e Carlo Severgnini, con incarichi professionali nei più importanti gruppi imprenditoriali italiani.
Sì, sì, va bene, ma e i politici, i politici?
Il dubbio sorge. Che per IlSole l'unica casta da bastonare sia quella dei servi dei servi dei servi del proprio padrone.
Vado a leggere, infuriata, 'sti cavolo di politici, sempre lì a mettersi in tasca i soldi nostri...
Chi sono, chi sono 'ste carogne della casta?
Ci trovo il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev e sua moglie Mehriban, la moglie del vicepremier russo Igor Shuvalov, la ex first lady filippina Imelda Marcos... Poi L'ex ministro del bilancio francese Jerome Cahuzac. E Jean-Jacques Augier, tesoriere della campagna elettorale 2012 con cui Hollande ha sconfitto Sarkozy. Due socialisti... Francesi, ma insomma, "cugini"...
Sì, va bene, ma quelli di casa nostra, come si chiamano? Silenzio. Forse non sono nemmeno così bravi da aprirsi un conto alle Cayman o alle isole Cooks, o alle Virgin? Imparassero da Berlusconi, cribbio!
Poi, guardando meglio, trovo finalmente nomi italici: Gaetano Terrin, quando era commercialista dello studio Tremonti, ma che non ha mai avuto incarichi pubblici. Fabio Ghioni, hacker dello scandalo Telecom, dopo la "privatizzazione". Famiglie lombarde con tre cognomi (Silvana Inzadi in Carimati di Carimate), nonché Claudio Pederzani e vari suoi parenti, imprenditori e gioiellieri con negozi in via Montenapoleone. Poi pezzi di famiglia Agusta (moto ed elicotteri, un tempo), pezzi di Camurati e Merloni. Ma anche i commercialisti milanesi Oreste e Carlo Severgnini, con incarichi professionali nei più importanti gruppi imprenditoriali italiani.
Sì, sì, va bene, ma e i politici, i politici?
Il dubbio sorge. Che per IlSole l'unica casta da bastonare sia quella dei servi dei servi dei servi del proprio padrone.
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