Finalmente uno sciopero. I due sarti sono stati condannati a 1 anno e
8 mesi per frode fiscale, ma non è questo il punto, tant'è che il
Comune ha già «aperto le porte» ai due permalosi, e il sindaco ha
cerchiobottato: «Battuta improvvida, offese inaccettabili». Finirà con
un cocktail e qualche pacca sulle spalline alla settimana della moda. Ma
più che disquisire arzigogolando in punta di diritto (è solo il primo
grado di giudizio...) o sbracando con argomentazioni irripetibili, noi
con i problemi della fine del mese dovremmo ringraziare D&G per aver
dimostrato che l'indignazione, ogni tanto, paga. Il tweet con la griffe
è già stato lanciato: tarocchiamolo, rivendiamocelo per la stagione
autunno/inverno, tornerà utile quando aumenteranno il biglietto
dell'Atm, per esempio. Indigniamoci, sfiliamo sulle barricate armati di
cocktail. Magari ci aprono le porte del tram, mica solo a Dolce &
Gabbana.
sabato 20 luglio 2013
D&G, una brutta lezione di stile
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