INSIEME PER FERMARE
IL TTIP
7 maggio
Manifestazione Nazionale
Roma h 14,30 corteo da p.za Repubblica a p.za del Popolo+ Concerto
Unione Europea e USA stanno negoziando da quasi tre anni il Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (TTIP), il
cui obiettivo, al di là della riduzione dei già esigui dazi doganali, è
soprattutto quello di ridefinire le regole del gioco del commercio e
dell’economia mondiale, anche attraverso l’armonizzazione di
regolamenti, norme e procedure su beni e servizi prodotti e scambiati
nelle due aree.
L’Unione
Europea e gli Stati Uniti presentano questo accordo come una questione
tecnica, invece si tratta di argomenti che toccano da vicino la
quotidianità di tutti: l’alimentazione e la sicurezza alimentare, le
prospettive di sviluppo economico e occupazionale, soprattutto delle
piccole e medie imprese, il lavoro e i suoi diritti, la salute e i beni
comuni, i servizi pubblici, i diritti fondamentali, l’uguaglianza di
tutti di fronte alla legge e la democrazia.
Da
ora al prossimo giugno, i negoziati entrano in una fase decisiva.
Infatti, nonostante gli incontri negoziali siano ben lungi dall’aver
trovato un accordo su molti dei punti in agenda, esiste una forte
pressione per produrre una sintesi prima che le elezioni statunitensi
entrino nel vivo con il rischio di regalare ai cittadini un esito molto
pericoloso: un accordo quadro generico, che permetta ad USA e UE di
sbandierare il risultato raggiunto, per poi procedere alla sua
applicazione dettagliata attraverso tavoli “tecnici”, che opereranno con
ancor più segretezza eopacità di quelle che da tempo denunciamo.
In
questo modo inoltre il governo degli Stati Uniti, la Commissione
Europea e le multinazionali che spingono il TTIP vorrebbero ottenere il
risultato di depotenziare la protesta, che in questi tre anni si è
estesa a macchia d’olio su entrambe le sponde dell’Atlantico, mettendo
assieme comitati, associazioni di movimento, organizzazioni contadine e
sindacali, consumatori, cittadine e cittadini, che hanno rivendicato
trasparenza e sfidato la segretezza che ha circondato lo sviluppo del
negoziato sul TTIP.
Una campagna che denuncia il delinearsi di un nuovo quadro giuridico pericoloso per i diritti e la democrazia, nel quale i
profitti delle lobby finanziarie e delle grandi imprese multinazionali
prevarrebbero sui diritti individuali e sociali, sulla tutela dei
consumatori, sui beni comuni e sui servizi pubblici, negando nei fatti
un modello di sviluppo e di economia attento ai lavoratori, alla qualità
e all’ambiente.
Il
TTIP minaccia i diritti dei lavoratori, la tutela dell’ambiente e la
sicurezza alimentare, mette sul mercato sanità, istruzione e servizi
pubblici, pone a rischio la qualità del cibo e dell’agricoltura e
l’attività di gran parte delle piccole e medie imprese.
Il
TTIP è anche un attacco alla democrazia, permettendo alle imprese
multinazionali di chiamare in giudizio tramite strumenti di arbitrato
estranei alla magistratura ordinaria e ad esse riservati in esclusiva,
qualsiasi governo che con le proprie normative pregiudichi i loro
profitti, limitando e disincentivando di fatto l’esercizio del diritto a
legiferare di parlamenti, governi e amministrazioni locali
democraticamente eletti.
In questi tre anni anche in Italia è nata e si è diffusa la campagna Stop TTIP, costruendo – territorio per territorio – informazione, sensibilizzazione e mobilitazione sociale.
Data la fase in cui sta entrando il negoziato TTIP, è arrivato il momento di costruire, tutte e tutti assieme, un grande appuntamento nazionale sabato 7 maggio 2016 a Roma.
Chiediamo
a tutte le donne e gli uomini da sempre attivi in difesa dei diritti e
dei beni comuni, ai sindaci, ai comitati, alle reti di movimento, alle
organizzazioni sindacali, alle associazioni contadine e consumeristiche,
agli ambientalisti e al mondo degli agricoltori e delle piccole imprese
e a tutti quanti hanno a cuore la democrazia, di costruire assieme a
noi una grande manifestazione nazionale e promuovere iniziative di
informazione dei cittadini e di approfondimento sulle conseguenze del
TTIP con la partecipazione dei diversi soggetti coinvolti.
Per
fermare il TTIP. Per tutelare i diritti e i beni comuni. Per costruire
un altro modello sociale ed economico, per difendere la democrazia.
Tutte e tutti insieme è possibile.
CAMPAGNA STOP TTIP ITALIA
Le organizzazioni promotrici
AAM Terra Nuova, Abruzzo
Social Forum, Adista, ADL Varese, Agices, Aiab, l’Altracittà – giornale
di periferia, Altragricoltura, AltragricolturaBio, Altramente, Amici
della Terra Versilia, ANS XXI, Arci, Arcs, Associazione Agri.Bio Emilia-Romagna,
Associazione Botteghe Del Mondo, Associazione Culturale Punto Rosso,
Associazione InFormazione InMovimento Legnano, Associazione Italia
Nicaragua, Associazione La Fierucola APS, Associazione La Goccia,
Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale
(A.M.I.C.A.), Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia,
Associazione Monastero del Bene Comune, Associazione Politico Culturale
LA ROSSA – Lari, Associazione Rurale Italiana, Associazione “SI alle
energie rinnovabili NO al nucleare”, Associazione Sonia per un mondo
nuovo e giusto, Associazione Utoya- Luoghi di Espressione Politica, A
Sud, Attac Grosseto, Attac Italia, Ca’ Mariuccia – Agricoltura Etica,
Banca Etica, Cambiamo Messina dal basso, Centro di documentazione e di
progetto “don Lorenzo Milani” di Pistoia, Centro Internazionale
Crocevia, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, CETRI-Tires, CGIL Camera del
Lavoro di Brescia, CGIL Flai Alessandria, CGIL Flc Emilia Romagna, CGIL
Funzione Pubblica nazionale, Cipax, Cipsi, Circolo Anarchico Ponte
della Ghisolfa, Circolo Giordano Bruno – Milano, Circolo Legambiente
“Gaia” di Foggia, Civiltà Contadina, Comisión Europea Derechos Humanos Y
Pueblos Ancestrales, Comitato acqua pubblica Salerno, Comitato Beni
Comuni Monza e Brianza, Comitato Bolognese del Forum Salviamo il
Paesaggio, Comitato Lavoratori Cileni Esiliati, Comitato per la Pace
Rachel Corrie (Valpolcevera Genova Bolzaneto), Comitato Roma 12 per i
Beni Comuni, Commissione Audit Parma, Comune-Info, Comunità Cristiane di
Base – Torino, Comunità delle Piagge – Firenze, Confederazione Cobas,
Consorzio CAES, Consorzio della Quarantina, Cooperativa agricola Valli
Unite, Cooperativa Fair, Coordinamento Nord Sud Del Mondo, Coordinamento
SCI Italia, Cospe, Coordinamento Zero OGM, Costituzione Benicomuni,
Difendiamo i Territori Monopoli, Distretto di Economia Solidale
Alt(r)oTirreno – Pisa, Ecomapuche – Amicizia Con Il Popolo Mapuche,
Econo)mia:)Felicità – Associazione di Promozione Sociale, EPIC (Economia
Per I Cittadini), eQual, Ennenne, Fabbrikando l’Avvenire, Fairwatch,
Federazione nazionale Pro Natura, Fiom, Flai CGIL, Fondazione Capta
onlus, Fondazione Cercare Ancora, Fondazione Culturale Responsabilità
Etica, Forum
cittadini del mondo R. Amarugi, Forum Italiano Dei Movimenti Per
L’acqua, Forum per una nuova finanza pubblica e sociale, Fratelli
dell’uomo, GAS BioRekk, GAS Filo di Paglia, Global Project, Ibfan
Italia, Il Bolscevico, Il Fatto Alimentare, Incontro fra i Popoli Ong,
Indipendenti per Cardano, Laboratorio Urbano Reset, LAV, Legambiente,
Legambiente circolo Terre di Parchi, Libera, Libera Federazione Donne-
Casa delle Donne di Lecce, Libera Tv Lazio, LIDU – Lega Italiana dei
Diritti dell’Uomo, Link – Coordinamento Universitario, Mag 4 Piemonte,
Mais, Mani Tese, Maurice GLBTQ, Medici Senza Camice, Medicina
Democratica Onlus, M.I.R. Movimento Internazionale della
Riconciliazione, Movimento Civico Noi ci Siamo – Francavilla Fontana,
Movimento Consumatori, Mst-Italia, Movimento Decrescita Felice,
Municipio Dei Beni Comuni – Pisa, NATs per… Onlus, NaturalMENTE
Monopoli, No Austerity – Coordinamento delle lotte, No Scorie Trisaia,
Osservatorio Italiano Sulla Salute Globale, Pax Christi Taranto, People
Health Movement, Progetto Rebeldia – Pisa, Progressi, Re:Common, REES
Marche, Reorient, Retepopolare – Istituto Generale del Buon Governo,
Rete Della Conoscenza, Rete per l’Economia Solidale della Valdera, Rete
Semi Rurali, Ri-Costituzione, #Salvaiciclisti Monopoli, Salviamo il
paesaggio Monopoli, Sbilanciamoci, Scup, Sindacato Italiano Lavoratori,
Sinistra contro l’euro, Slow Food, Sos Geotermia – Coordinamento Dei
Comitati In Difesa Dell’Amiata, Sos Rosarno, Spazi Popolari –
Agricoltura-Organica-Rigenerativa, Teleagenzia 1, Terra d’Egnazia, Terra Nuova, TerraViva, Transform! Italia, Un
Ponte Per, Unione Degli Studenti, Unione Sindacale di Base, Unione
Sindacale Italiana, Viviconsapevole, Yaku, WWF Monopoli, WWOOF Italia
I sostenitori
ALBA – Alleanza Lavoro Beni Comuni Ambiente, Comitati trentini per l’altra Europa con Tsipras, Comitato
Tsipras Etruria, Convergenza Socialista, Isabella Adinolfi
(Eurodeputata Movimento 5 Stelle), Roberto Cotti (Senatore Movimento 5
Stelle / Sardegna), Federica
Daga (Deputata Movimento 5 Stelle / Lazio 1), Dario Tamburrano
(Eurodeputato Movimento 5 Stelle), Ecologisti Democratici (Circolo di
Firenze), Lista Civica Indipendente Pianezz@ttiva, Lista L’Altra Europa
con Tsipras, MeetUp Cosenza “Amici di Beppe Grillo”, Meetup Udine Sud –
Cussignacco, Movimento 5 Stelle Cecina, Partito EcoAnimalista, Partito
Marxista Leninista Italiano, Partito Pirata Italiano, Partito Umanista,
perUnaltracittà – laboratorio politico Firenze, Rifondazione Comunista,
Rifondazione Comunista Biella, SEL, Sinistra Anticapitalista, Sinistra Italiana, Speranza per Caserta, Verdi