sabato 5 maggio 2012

La nostra «spending review» per il commissario Bondi di Sbilanciamoci.info


Il presidente del Consiglio Monti ha invitato i cittadini italiani a segnalare via web gli sprechi da eliminare con la spending review affidata al nuovo Commissario straordinario Enrico Bondi, che ha cominciato a formulare le ipotesi di riduzione dei costi della pubblica amministrazione considerati eccessivi. La campagna Sbilanciamoci! – che dal 1999 raccoglie 47 organizzazioni della società civile a favore di un’economia di giustizia – ogni anno pubblica una controfinanziaria in cui propone misure concrete per evitare gli sprechi e usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente. Ecco qualche suggerimento a Monti: sono solo una parte del più ampio spettro di consigli elaborati dalla piattaforma Sbilanciamoci! nel rapporto del 2012, consultabile integralmente su www.sbilanciamoci.org
Riduzione delle spese militari
Chiediamo la riduzione di 3miliardi di euro della spesa militare. Questo potrebbe avvenire grazie alla riduzione degli organici delle Forze armate e a un’integrazione – con economie di scala – dentro la cornice europea e delle Nazioni Unite, prevedendo un ruolo delle Forze armate legato ad autentici compiti di prevenzione dei conflitti e mantenimento della pace e rifiutando ogni interventismo militare.
Eliminazione e riduzione dei programmi d’arma (per gli F35 e non solo)
Chiediamo al governo italiano di non firmare il contratto per la produzione dei 90 cacciabombardieri Joint Strike Fighter. Chiediamo di cancellare i finanziamenti previsti per il 2012 per la produzione dei 4 sommergibili Fremm, dei cacciabombardieri F35, delle due fregate “Orizzonte”. Risparmio previsto: 783 milioni di euro.
Chiusura dei Cie (Centri di identificazione ed espulsione)
Con i 174 milioni previsti nella legge di bilancio per il 2012 per l’attivazione, la locazione e la gestione di nuovi Cie si potrebbe finanziare un programma nazionale di inclusione sociale, tra cui: corsi pubblici e gratuiti di insegnamento della lingua italiana, soluzioni abitative dignitose per i Roma, un sistema nazionale di protezione contro il razzismo, l’inserimento scolastico dei bambini e dei giovani di origine straniera, borse di studio per i giovani di origine straniera, spazi interculturali e risorse per i giovani “figli dell’immigrazione”.
Abolizione dei fondi alle scuole private e del buono scuola
Si risparmierebbero 700 milioni di euro dall’eliminazione dei sussidi pubblici alle scuole private. Si tratta di utilizzare le stesse risorse per rilanciare la scuola pubblica, intervenendo su quelle che sono le emergenze del sistema pubblico: il diritto allo studio, l’edilizia scolastica, la qualità dell’offerta formativa.
Riduzione stanziamenti grandi opere
Si propone l’abbandono della logica delle grandi opere a favore della ottimizzazione delle reti esistenti e del loro uso (con i necessari adeguamenti e potenziamenti), logica che nel recente passato è stata spesso tralasciata a favore di nuove infrastrutture, più costose, più impattanti, più incerte sotto il profilo attuativo. In particolare proponiamo la cancellazione del finanziamento di 1.543 miliardi destinati dalla Legge di Stabilità 2012 alle grandi opere.
Cancellare il finanziamento all’autotrasporto di merci
Si propone di cancellare le misure previste dalla Legge di Stabilità del 2012 di 400 milioni di euro a favore dell’autotrasporto merci, che invece andrebbe disincentivato a favore di forme di trasporto più sostenibile (intermodalità, autostrade del mare, uso del trasporto su rotaia) delle merci per il paese.

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