sabato 4 luglio 2015

L’ asineria del legislatore: tutti somari per decreto



@Tam Tam
 

Assurdità E se nasci nel posto sbagliato?
di  ANTONELLO CAPORALE
 
Siamo giunti al punto in cui lo Stato denigra se stesso, indica i concittadini difettosi, in questo caso i concittadini ignoranti, assegnandogli un minus, una riduzione di qualità oggettiva. Siamo giunti agli asini per decreto. Dove è il valore del merito in questa incancellabile assurdità? La valutazione del candidato al concorso in un ufficio pubblico dev'essere oggetto del risultato di una indagine che ne accerti la competenza per quella prova. L’indagine si chiama esame e infatti i concorsi, almeno in teoria, si dicono concorsi ad esami. Che io sia nato a Napoli o a Cantù, sia figlio di filosofo o di sfasciacarrozze,nonrilevanulla. Né, tanto più, deve rilevare che abbia studiato alla Federico II o al Politecnico di Torino. L’oggetto dell’esame sono, o dovrebbero essere, unicamente le capacità dell’esaminato a svolgere l’ufficio per cui è indetta la selezione. Ho dato prova di essere eccellente o mediocre? La selezione viene nel merito delle mie conoscenze. Come diavolo si può pensare che io sia più o meno bravo in ragione non, si badi, del punteggio di laurea conseguito e delle prove d’esamesuperate,madellascelta dell’ateneo effettuata da ragazzo? In questo caso, volendo puntare all’incredibile, bisognerebbe che il ministero dell’Università indicasse quelle buone e quelle cattive con la doverosa obbligatoria avvertenza per gli studenti: quella fa schifo e te ne pentirai.
Qui siamo, senza neanche renderci conto dell’assurdità, alla selezione preventiva della selezione preventiva, alla natura funzionale dell’incapacità, all’identità geografica dell’ignoranza. Siamo al somaro elettivo, alla scelta per territorio degli adeguati e degli sfaticati.
QUI PERÒ casca l’asino. Perché l’emendamento approvato induce a un interrogativo pregiudizialecheattiene,purtroppo,all’asineriadellegislatore. In Parlamento siedono, e prove inconfutabili ci sono, esimisomarielettiafurordipopolo, alcuni di essi di indubitabile efferatezza. Ma, come abbiamo visto con il caso De Luca, la volontà popolare fa premio sulla legge, e dunque potràcapitarechealmigliorasino eletto venga conferita la cattedra di ministro degli eccellenti. Ed Egli, asino istituzionale, nelle proprie inderogabili funzioni, indicherà la commissione valutatrice dell’asineria altrui. Ah, dite che già avviene?

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