martedì 17 giugno 2014

Dialogo, questione di share

Dia­logo demo­cra­tico par­te­ci­pato dal basso tra Beppe, Gian e Roberto.

31prima-grillo-casaleggio-fabio-frustaci-EIDON_1058802-«Beppe, ho deciso una cosa.»
«Dal basso?»
«Sì, dal basso, certo, demo­cra­ti­ca­mente.»
«In maniera par­te­ci­pata?»
«Ovvio. Coin­vol­gendo nel pro­cesso deci­sio­nale tutte le voci nella mia testa».
«Sia Gian che Roberto?»
«Chiaro, abbiamo deciso all’unanimità, per alzata di mano. Ho alzato sia la destra che la sini­stra. Tanto sono uguali».
«E che cosa avete deciso Gian-Roberto? Per­ché io stavo pen­sando a un’interrogazione par­la­men­tare o a una peti­zione su Change​.org con­tro le stri­sce che guarda caso sono com­parse sulla schiena della maglietta dell’arbitro…».
«Scie Chi­mi­che?».
«Chiaro. Per non dire delle buche sul campo di Manaus…»
«Frac­king?»
«Senza dub­bio. C’erano così tante buche che gli Usa gio­vedì non vogliono scen­dere in campo per­ché tanto è già bom­bar­dato.»
«Tutto molto inte­res­sante Beppe, ma io stavo pen­sando di dia­lo­gare con Renzi.»
«Con Aba­tino?!»
«Non è bello che tu ti rivolga così al pre­si­dente del Con­si­glio, ora che ha preso un fracco di voti.»
«Ma anche lo Psi­co­nano pren­deva un sacco di voti…»
«Sì, ma non i nostri.»
«Dia­lo­gare, dici? Ma prima di pren­dere una deci­sione dovremmo con­sul­tare i nostri elettor…ahahahaha! Cazzo, ma sai che mi fa sbel­li­care tutte le volte?»
«Per­ché sei un grande comico, Beppe.»
«Però fac­ciamo lo strea­ming»
«Certo, per lo share. Dob­biamo aumen­tare lo share, che alle Euro­pee siamo scesi al 22%».
«Vuoi dire la nostra base elet­to­rale?»
«È uguale».
«Ma i nostri elet­tori cosa diranno?»
«Spet­ta­tori, Beppe.»
«E quelli che abbiamo espulso e chia­mato Sci­li­poti per­ché ci chie­de­vano di con­fron­tarci con Renzi?»
«Dovre­sti chie­derlo a Gian. Io sono Roberto.»
«E i mili­tanti ai quali abbiamo rac­con­tato che noi non vole­vamo con­fron­tarci con nes­suno della casta?!».
«Si ade­gue­ranno. Sono il nostro pub­blico più affe­zio­nato. Li con­vin­ce­rai tu».
«Io? Ma come fac­cio?»
«Beppe, la tv è come andare in bici­cletta. Una volta che impari a farla non te lo dimen­ti­chi più.»
«Ma la gente vuole par­te­ci­pare!»
«Naaa, la gente vuole guar­dare. Come le par­tite. Lo ha detto anche Renzi: ’Niente trat­ta­tive segrete, faremo lo strea­ming’».
«Chissà come la pren­de­ranno Ber­lu­sconi e Verdini».
Francesca Fornario - il manifesto

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