sabato 14 settembre 2013

LETTA L’UOMO DELLE BALLE CHE DURANO UN MINUTO Di Ciuenlai


Non se ne può più. Come apri la televisione ti propinano Letta che spara balle prima, dopo e durante i pasti. Lo fa dal palco di Comunione e liberazione e di qualche festa del Pd. Lo fa da “soldato” dall’Afghanistan. Pontifica dall’Estonia la mattina e da Bruxelles il pomeriggio. Ci fa il pistolotto dalla Slovenia e dopo 12 ore con un altro elmetto, da buon parroco democristiano, ci da la benedizione e recita la predica dai cantieri dell’expo di Milano, per poi ripetersi di notte alla festa dei montiani. E lo fa con proclami e “panzane” che fanno impallidire quelle di Berlusconi, da cui ha imparato la tecnica della “realtà virtuale” da contrapporre a quella vera. Vuol farci credere che il peggio è passato. Ma purtroppo per lui, nonostante l’oscuramento a reti unificate, questa montagna di “innocenti bugie”i vengono smentite a stretto giro di posta dalla realtà e soprattutto dai dati, sui quali c’è poco da gioire e molto da preoccuparsi (soprattutto per la povera gente) :
Ve ne diamo un piccolo saggio :
13 maggio 2013 – Letta “Entro 100 giorni aboliremo il finanziamento pubblico ai partiti e cambieremo la legge elettorale».
Ne sono passati 124 e i due provvedimenti sono ancora al palo

6 agosto - Letta: "Italia vicina alla fine del tunnel"
12 settembre - Rehn: commissario europeo agli Affari economici “l'economia italiana non va”;

7 settembre - G20, soddisfatto Letta: "non siamo più i sorvegliati speciali d'Europa"
13 settembre - Da Francoforte arriva un monito al governo italiano - Draghi avvisa Roma: rischiate di sforare il 3% del deficit;
13 settembre - Crisi, Rehn: commissario europeo agli Affari economici : “I dati dell’Italia non sono buoni”.

Tutto questo viene supportato da una gigantesca macchina di propaganda alimentata dal 90% dei media di ogni tipo, che al termine della sparata fanno dire al Premier la solita ed immancabile frase : Comunque la pensiate, arrendetevi perché “ Non ci sono alternative alle larghe intese e far cadere il Governo sarebbe una follia e un disastro per il paese”. A proposito di conflitto d’interessi… ( perché di fatto è una minacciosa dichiarazione di inamovibilità coatta). Per la serie “dopo di me il diluvio” e “speriamo che arrivi”…….

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