sabato 26 ottobre 2013

Puppato, un tradimento annunciato Di ilsimplicissimus


puppatoCome al solito qualcuno si stupisce di un tradimento o fa finta di farlo. Qualcuno che magari ha coccolato il traditore, ne ha accreditato l’opportunismo e gli ha dato visibilità aiutandolo a fare il grande balzo dalla platea regionale a quella nazionale. E’ quanto accade con la signora Laura Puppato che prima è andata alla manifestazione per la difesa della Costituzione, sedendo accanto a Rodotà e Zagrebelsky e poi “convinta dalla Finocchiaro”, nientepopdimeno, ha invece detto sì alla manomissione dell’articolo 138, attraverso la quale si vuole stravolgere in tutta fretta la Carta, senza eccessivi problemi di maggioranza.
In realtà tutto questo era nelle cose e così Il Fatto e Micromega che hanno avvalorato l’idea della Puppato come personaggio “alternativo” nel Pd, dandole spazio e firmandole un salvacondotto mediatico per presentarsi come il nuovo, raccolgono solo ciò che hanno seminato. Bastava leggere il Simplicissimus o magari dare un’occhiata alla politica del Veneto dove la signora – capogruppo del Pd in Regione – era quella che aveva aperto tutta la sanità  ai famigerati movimenti per la vita, sostenendo che era stato “battuto l’oscurantismo”. Così forse si sarebbe potuto riflettere meglio sul caso della Puppato Jekill che alle primarie si presenta come difensora dei diritti civili e lady Hide che invece  si batte con vigore contro la 194.
Una doppia personalità, figlia di un camaleontismo di casta oltre che di chiara marca democristiana, attivatosi anche nella vicenda dell’attacco alla Costituzione e naturalmente disponibile a qualsiasi cosa pur di conservare la poltrona. Tutto questo era possibile riconoscerlo fin dall’inizio e avvertirlo assai prima di un tradimento più che annunciato.
Comuque a futura memoria,ecco i post risalenti a più di un anno fa in cui la vicenda Puppato viene messa sul tavolo anatomico, con le sue risposte indirette e i suoi silenzi diretti.

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