domenica 20 ottobre 2013

"Va riconosciuto a questo movimento di essere un interlocutore politico". Intervista a Paolo Leonardi, Usb

Paolo Leonardi portavoce di Usb alla fine del corteo in piazza diPorta Pia

Alla fine di questa giornata possiamo dire che il risultato politico c’è tutto…
Credo di si, tra la giornata di ieri e quella di oggi abbiamo avuto la capacità complessiva dei movimenti sociali e dei movimenti di lotta sindacale del sindacalismo antagonista di mettere in campo una grande volontà di lotta e di trasformazione e anche dimostrando che esiste un potenziale di battaglia sindacale, politica e sociale che ha un retroterra di massa. Oggi non va rovinata questa grande vittoria politica, questo grande risultato politico, va costruita invece la relazione con il governo, va riconosciuto a questo grande movimento di essere un interlocutore politico.
Se l’acampada resiste?
Noi l’acampada la facciamo perché dobiamo obbligare il governo a prendere atto che esiste riconoscere, che esiste un vero movimento politico che determina risultati che pone problemi veri seri da quello degli sfratti a quello del piano casa e a questo vanno date risposte insieme al alla questione del reddito, dei contratti e dell’occupazione.
Accampati qui, poi che succede?
Siamo accampati finché il governo non dà segnali concreti veri e non finti. Il movimento ha dimostrato che è capace di resistere.
Ieri c'erano le facce dei lavoratori in piazza...
Abbiamo fatto lo sciopero generale del mondo del lavoro non altro. Quando organizzi lo sciopero generale dei lavoratori i lavoratori rispondono. Ieri i lavoratori hanno risposto piuttosto bene sia nel corteo che dopo.

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