Nell’attesa che esca di scena Silvio Berlusconi, ospite ingombrante ma
non più determinante del governo di larghe intese, la giornata
parlamentare di ieri ha evidenziato una plateale inutilità politica di
Beppe Grillo. Può gridare sul blog, invadere un’oretta la sede della
Rai, o anche rimettersi in giro a fare spettacoli (gratuiti o a
pagamento). Ma è manifestamente fallito il progetto di costruzione di un
movimento partecipato dal basso, davvero democratico: Grillo &
Casaleggio lo hanno stoppato quando si sono resi conto di non essere in
grado di controllarlo. Nè una massiccia presenza di deputati e senatori
M5S ha finora prodotto alcun risultato significativo per la vita dei
cittadini.
Liberissimo Grillo di tenersi fuori da ogni scelta politica che implichi alleanze e/o compromessi. Liberissimo di lanciare sul blog una consultazione sulla legge elettorale ideale, con parecchi mesi di ritardo sulla tabella di marcia e dopo aver cambiato svariate posizioni in merito. Ma ho l’impressione che lui stesso, nel mentre confida di annoiarsi, stia venendo a noia.
Liberissimo Grillo di tenersi fuori da ogni scelta politica che implichi alleanze e/o compromessi. Liberissimo di lanciare sul blog una consultazione sulla legge elettorale ideale, con parecchi mesi di ritardo sulla tabella di marcia e dopo aver cambiato svariate posizioni in merito. Ma ho l’impressione che lui stesso, nel mentre confida di annoiarsi, stia venendo a noia.
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