sabato 8 dicembre 2012

Mielosa dimenticanza di Claudio Grassi



Che pena sentire Paolo Mieli dire a De Magistris che è irresponsabile addebitare a settori dello Stato responsabilità sulle stragi degli anni 60 e 70. Proprio lui che ai primi anni ’70 fu esponente di Potere Operaio e cioè di quella organizzazione politica che assieme a Lotta Continua e ai gruppi anarchici ebbero il merito di pubblicare il libro “La strage di stato”. Quel libro, e la controinformazione che venne prodotta, dimostrò l’innocenza di Valpreda, dimostrò che Pinelli non si suicidò, ma venne buttato giù dalla finestra della questura di Milano. Tutte le stragi degli anni 60, 70, fino a quella della stazione di Bologna videro il coinvolgimento dei servizi segreti, di pezzi dello Stato. Peccato che nessuno in studio glielo abbia ricordato!

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