giovedì 21 novembre 2013

Rifondazione guarda al futuro e lancia "La sinistra per Perugia"


di Arm.Alle., Umbrialeft.it

PERUGIA - In vista del prossimo congresso provinciale del Prc, che si terrà sabato 30 novembre al Park Hotel di Ponte San Giovanni, Rifondazione comunista tira le somme dei passati congressi di circolo e punta al futuro. In conferenza stampa, questa mattina,  Enrico Flamini, Segretario Provinciale del Prc di Perugia e Amedeo Babusci, Presidente della Commissione Provinciale del congresso hanno fornito i dati dei 32 congressi di circolo. Spicca su tutto il numero dei consensi, ben l’86%, che ha ottenuto il documento numero 1 "Ricostruire la sinistra".
Ampi i consensi sul documento che pone le basi per un futuro della città e della sinistra a Perugia. “E’ necessario – sottolinea Enrico Flamini - a Perugia occorre intraprendere un percorso politico comune della sinistra, un progetto politico per ridare all'Umbria e al Paese una sinistra vera, coerente e in linea con i lavoratori, pensionati e giovani“.
Una sinistra giovane e attenta ai problemi della città e dell’Umbria. Frutto di un lungo lavoro che converge su un obiettivo comune: “la necessità politica – sottolinea Flamini - di costruire una sinistra ancora più forte a partire dalle prossime elezioni amministrative, una sinistra fatta di partiti, di associazioni, comitati, singoli che possono rianimare insieme un punto di vista, una sinistra che già oggi ha idee largamente condivise sulla città”.
Sinistra giovane e che gode di ottima salute. Tiene a precisare il segretario Provinciale, “Sui 119 delegati al congresso federale il 40% ha meno di quaranta anni e il 72% dei giovani under 20 ha preso parte ai congressi di circolo”.
“Oggi  - ha concluso Flamini - larga parte delle donne e degli uomini della sinistra perugina si ritrova divisa. Per questo serve un salto di qualità, qualificando di più e meglio il lavoro politico sui contenuti perché l’unità si costruisce sulle pratiche comuni e sugli obbiettivi che ci uniscono. Questo è possibile a condizione che la sinistra sappia giocare quel ruolo che ha avuto e dovrà continuare ad avere, abbandonando certa retorica da “de profundis” o, peggio, da “come eravamo.”
Rifondazione, dunque, il 30 novembre andrà a Congresso Provinciale, prima tappa di un percorso unitario fino ai giorni 6-7-8 dicembre a Perugia quando al congresso nazionale si confermerà la volontà di una sinistra unita e forte.

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