Berlusconi “vede” comunisti dappertutto, negli ex
democristiani come negli ex comunisti da venti anni convertiti al
mercato e alle sue leggi infami. In realtà Berlusconi ha sempre saputo
perfettamente che la cosiddetta sinistra italiana, quella del XXI°
secolo, quella degli ultimi 25 anni, con il comunismo non c’entra
assolutamente nulla. Ma il desiderio da una parte di cancellare le
residue regole che rimangono nei rapporti di lavoro e dall’altra di
condurre una precisa operazione mediatica, associando la parola
comunismo alle manovre dei politici della cosiddetta sinistra ( in
realtà una cordata di interessi capitalistici che sono in competizione
con quelli da lui rappresentati ), ha cercato, anche con successo, di
far crescere nell’immaginario della popolazione, l’idea che comunismo e
la scandalosa politica dei governi di centro sinistra siano la stessa
cosa. Questo per poter continuare a lungo la scandalosa politica degli
affari propri e dei suoi amici, chiamata Centro Destra, e per sporcare
le idee comuniste che teme più di ogni altra cosa.
Grillo fa la stessa operazione quando associa la
parola Rossi ( che significa comunisti, che significa lotta di classe,
che significa uguaglianza sociale ) alla peste, al fascismo, a
Napolitano, a Renzi, al Centro Sinistra. La tecnica è la stessa, da una
parte denuncia la scandalosa politica del Centro Sinistra ( ripeto, in
realtà una cordata di interessi capitalistici che sono in competizione
con quelli del Centro Destra e con il riassetto del capitalismo da lui
confusamente immaginato ) ma facendolo ( e di proposito) utilizzando
come sinonimi la parola Rossi (quindi comunisti, ogni libro di storia
usa questo aggettivo – la settimana rossa, il biennio rosso, i
Partigiani rossi e così via -) e le parole peste, Renzi, Napolitano,
fascismo, porta avanti una operazione politica più profonda (ripeto
ancora: scientemente), quella di gettare fango su una idea e su tutti
coloro che combattono per essa.
E’ difficile dire quanto questi due vecchi milionari
(Grillo e Berlusconi), cabarettisti e incantatori ( senza dimenticare
il loro omologo al governo – Renzi -)cesseranno di imbrogliare i
cittadini poveri di questo mondo. Quello che è certo, anche se
l’orologio gli è contro, lasceranno più danni della grandine e una
ignoranza difficile da cancellare.
Associazione Culturale CASA ROSSA
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