lunedì 28 aprile 2014

I servi zelanti e gli spiriti liberi di Marco Revelli

Marco Revelli: I servi zelanti e gli spiriti liberi

L’avvento al potere di Matteo Renzi ha dato un’accelerata impressionante all'antico vizio del servilismo italiano. Per averne le prove basta un’occhiata alla tv, dove l’asservimento mediatico, in molti casi addirittura grottesco (si pensi al caso Marescotti), sta dilagando. Chi ha visto i TG Rai ieri sera ne ha la misura. Sul TG 1 Metteo Renzi in prima notizia da Napolitano (e va bene), ma con spottino finale (gratuito) su Matteo Renzi che “si concede ai turisti e ai pellegrini” (testuale).
Seconda notizia Matteo Renzi a piedi tra Quirinale e Palazzo Chigi, con bagno di folla e di regime (se ne sono andati 4 minuti e mezzo!). Terza notizia “PD avanti con le riforme” con spot ministeriale. Poi il pastone politico, naturalmente con i ministri di Renzi mescolati con Grillo e Meloni (naturalmente, sia detto per inciso, neppure una parola su L’Altra Europa con Tsipras).
Bisognava aspettare 16 minuti e 48 secondi per arrivare alla guerra in Ucraina, la notizia vera. Quella da cui vengono le più preoccupanti minacce per tutti noi. Né il TG 3 offre un panorama migliore, anzi. Nemmeno la pletora immensa dei servi contenti alimentata a suo tempo da Berlusconi aveva realizzato un dispotismo mediatico di questa dimensione, perché per lo meno sopravviveva allora qualche anticorpo critico nell’area politica che oggi si è data gioiosamente all’ illusionista di turno.
Spetta a noi offrire agli spiriti liberi che ancora ci sono nella nostra società, e sono tanti, una spiaggia a cui approdare.
 

L'Altra Europa con Tsipras fa ricorso all'Agcom. "In Rai asservimento al potere senza precedenti"

L’Altra Europa con Tsipras fa ricorso all’Agcom per il completo oscuramento mediatico in corso ai suoi danni e all’evidente aggiramento del principio di parità di accesso ai media per le forze politiche stabilito dalla legge. L’Altra Europa con Tsipras chiede all’Agcom un intervento immediato per il riequilibrio del tempo dedicato alla Lista nei telegiornali e negli spazi di approfondimento rispetto alle altre forze politiche. 

Il ricorso, presentato oggi, riporta di dati diffusi dall’osservatorio di Pavia: nel periodo di rilevazione 18 marzo - 21 aprile il TG1 e il TG2 hanno concesso all’Altra Europa con Tsipras lo 0,07 % del tempo complessivo e contro lo 0,02% del TG3, mentre la percentuale per le trasmissioni di approfondimento Rai dedicato all'Altra Europa è del 2,24%. Un vero e proprio vulnus democratico se si pensa che i TG della RAI hanno assegnato al Governo e ai partiti della maggioranza che lo sostiene il 54,2 % del tempo complessivo dedicato ad argomenti politici. “Un tempo – si legge nel ricorso – al di fuori di ogni regola sulla parità di accesso e di trattamento, sul pluralismo, sulla imparzialità e sulla completezza dell'informazione”.
Marco Revelli, portavoce della lista L’Altra Europa con Tsipras ricorda come “l’avvento al potere di Matteo Renzi ha dato un’accelerata impressionante all'antico vizio del servilismo italiano. Per averne le prove basta un’occhiata alla TV, dove l’asservimento mediatico, in molti casi addirittura grottesco (si pensi al caso Marescotti), sta dilagando”.
“Nemmeno la pletora immensa dei servi contenti alimentata a suo tempo da Berlusconi – conclude Revelli - aveva realizzato un dispotismo mediatico di questa dimensione, perché perlomeno sopravviveva allora qualche anticorpo critico nell’area politica che oggi si è data gioiosamente all’illusionista di turno”.
 

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