mercoledì 1 agosto 2012

Lampade a Led nei cimiteri di Capannori, consumi ridotti e riduzione delle emissioni

IL COMUNE SOSTITUISCE LE LUCI VOTIVE DEI CIMITERI CON LAMPADINE A LED. SI PREVEDE UN RISPARMIO ANNUO CHE VA DAI 15 MILA AI 20 MILA EURO
Grazie alla collaborazione di Alerr l’amministrazione dispone di 16 mila luci a led gratuiti. Ciacci :”Ci sarà un risparmio energetico di circa il 70/80% e minori emissioni di CO2 e PM10”
Una stima di risparmio che va  dai 15 mila ai 20 mila euro l’anno. E’ quella che il Comune di Capannori prevede grazie alla sostituzione delle luci votive a incandescenza con lumini a led da 0,3 watt nei 42 cimiteri del territorio comunale.
Grazie alla consulenza di Alerr che opera in sinergia con  alcune Energy Service Companies (Esco) l’amministrazione comunale può disporre di 16 mila lampadine a led gratuite che assicureranno un risparmio energetico  di circa 70/80% rispetto ai consumi attuali.
La sostituzione dei vecchi lumini con quelli di nuova generazione è iniziata al cimitero nuovo di Marlia dove ne sono stati sostituiti un centinaio e proseguirà nelle prossime settimane negli altri camposanti.

“Con questa nuova iniziativa – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – proseguiamo nel percorso intrapreso da tempo dall’amministrazione comunale volto al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente. Un’operazione possibile grazie alla collaborazione di Alerr, che ci ha permesso di poter ottenere luci a led gratuite e che oltre al risparmio di energia opererà una riduzione delle emissioni in atmosfera di sostanze climalteranti come la CO2 quantificabili in circa 120 tonnellate annue non più emesse. Oltre a questo il Comune opererà un risparmio economico nel segno della spending review già in fase di attuazione nell’ente”.
“Con l’installazione delle lampadine a led nei cimiteri capannoresi – prosegue Francesco Girardi, direttore tecnico di   Alerr – si andranno a risparmiare anche alcune centinaia di chilogrammi annui di particolati PM 10, altrimenti emessi dalle centrali termoelettriche che ancora oggi bruciano oli combustibili, gas e carbone. E’ possibile, inoltre,  stimare anche una riduzione di circa 10 ettari come quantitativo virtuale di bosco necessario ad assorbire le emissioni attualmente dovute alle lampadine esistenti, un po’ come creare un serbatoio di carbonio equivalente”.
Molto basso il costo per l’acquisto di alcuni trasformatori per adattare il voltaggio dei cimiteri a quello previsto dalle schede tecniche dei led, che sarà ripagato in circa due mesi di funzionamento dei led stessi.

fonte: http://www.ciaccimagazine.org

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