Contro la crisi economica arriva la spesa collettiva, perché se gli acquisti sono tanti i prezzi sono più bassi. Per questo, a Bologna, alcuni condomini hanno deciso di fare la spesa insieme, seguendo il principio dei gruppi di acquisto, grazie al sostegno di Confabitare, l'associazione dei proprietari immobiliari che ha avviato un progetto di acquisto collettivo per i residenti. A turno, alcuni volontari del palazzo o un incaricato dell'associazione, vanno al Centro agroalimentare di Bologna (Caab) ad acquistare grossi quantitativi di frutta e verdura su ordinazione dei condomini. Il vantaggio è notevole: i costi della spesa si riducono fino al 50%.
L’iniziativa della spesa collettiva ha coinvolto 30 condomini e ha avuto grande successo, visti i risultati economici e vista anche la comodità. Oltre al risparmio sulla spesa si stimola anche il contatto sociale tra gli abitanti del palazzo, per non parlare delle persone anziane che, grazie all’iniziativa, possono essere esonerate dall’obbligo di fare la spesa tutti i giorni. Ora la spesa condominiale si trasformerà da progetto sperimentale a definitivo, per la grande felicità dei condomini.
Non solo spesa condominiale. Per combattere la crisi economica Confabitare, in via sperimentale, ha introdotto la badante di condominio, così tutti gli anziani che hanno bisogno di assistenza solo per poche ore al giorno e non possono permettersi una badante a tempo pieno e tutti i giorni potranno condividere il costo dell’assistente con gli altri condomini. La badante di condominio è una una persona di fiducia presente all'interno del palazzo per l'intero arco della giornata che si divide tra un assistito e l'altro a seconda delle esigenze delle famiglie.
fonte: http://www.ecoseven.net/
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