EUROSTAT: PIL UE SCENDE DELLO 0,2. PRODUZIONE INDUSTRIALE ITALIA LA PEGGIORE
Negli ultimi tre mesi è andata peggio per i paesi euro, con il prodotto interno giù dello 0,4. Il vero tracollo però viene dall'industria con andamento negativo (-0,6%) nei Paesi con moneta unica e nell'intera Unione europea (-0,9%). Per lo stesso dato sull'anno, l'Italia è a -8,2%
Negli ultimi tre mesi il prodotto interno lordo (Pil) dei Paesi dell’Unione europea
è calato dello 0,2 per cento, stando alle stime dell’Eurostat. Per gli
Stati dell’euro invece la contrazione è stata doppia, lo 0,4 per cento.
Nel primo trimestre dell’anno invece c’è stata crescita pari a zero
nella Ue della moneta unica mentre quella a 27 ha conosciuto una piccola
crescita dello 0,1 per cento. In un confronto globale l’istituto
di statistica europeo ha stimato una crescita dello 0,4 per cento negli Stati Uniti rispetto al trimestre precedente (dopo +0,5% nel primo trimestre del 2012) e dello 0,3 per cento in Giappone (dopo +1,3%).
Anche la produzione industriale
destagionalizzata a giugno 2012, rispetto a maggio 2012, ha conosciuto
un andamento negativo (-0,6%) nell’eurozona, ma è andata peggio
nell’intera Unione europea (-0,9%). A maggio, invece, la produzione è
cresciuta, rispettivamente dello 0,9 per cento e dello 0,8 per cento.
Sull’anno invece lo stesso dato è calato del 2,1 per cento nell’Eurozona
e del 2,2 per cento nell’Ue 27. Per quanto riguarda l’Italia
la produzione industriale è crollata a giugno, quando ha registrato un
-8,2 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. E’ il dato peggiore
dell’intera Unione. In Germania la flessione è stata dello 0,4 per
cento, in Francia del 2,6 per cento, nel Regno Unito del 4,6 per cento.
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