Si è riunito il Direttivo di Rifondazione
comunista di Torgiano alla presenza del segretario provinciale della
Federazione di Perugia Enrico Flamini per discutere della fase politica e della
prossime elezioni amministrative. Valutiamo negativamente l'operato
dell’amministrazione comunale di Torgiano che si è caratterizzata per essere in
sintonia con le politiche nazionali. Non solo. Sono state disattese questioni
importanti, dalla partecipazione, come dimostra la vicenda delle consulte, fino
al rilancio del territorio e al mancato potenziamento dello stato sociale. Per
questo pensiamo che sia urgente, al fine di verificare disponibilità e
sensibilità sul piano dei contenuti e delle proposte rispetto al futuro
appuntamento elettorale dell'anno prossimo, una riunione delle formazioni
politiche progressiste e di sinistra locali. In una fase di crisi economica e
sociale, che non sta risparmiando Torgiano, riteniamo fondamentale la
costruzione di una solida coalizione alternativa alle destre locali per
proporre ai nostri concittadini una politica capace di resistere alla furia del
Patto di Stabilità con al centro il lavoro e lo stato sociale. Dopodiché,
proprio come è uscito dal nostro congresso, lavoreremo soprattutto per
aggregare la sinistra. Serve una sinistra per Torgiano. Serve un salto di
qualità, dalle proposte sul lavoro, sul modello di sviluppo, sul rilancio
dell’agricoltura locale e del turismo, fino alla battaglia contro la
devastazione del nostro territorio con grandi opere come la trasformazione
della E45 in autostrada. L’unità la vogliamo costruire sulle pratiche comuni e
sugli obiettivi che ci uniscono. A Torgiano ci sono le donne e gli uomini
giusti per farlo. A tal fine, per il mese di gennaio, proporremo un’assemblea
pubblica aperta e rivolta a tutte e a tutti coloro che possono rianimare
insieme un punto di vista, una sinistra che già oggi ha idee largamente
condivise sul futuro del nostro comune.
Stefano Antognoni, Segretario Circolo Prc
Torgiano
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