E ora che cosa rispondo
a chi mi dice: sono tutti uguali, tutti rubano alla stessa maniera? Che
cosa rispondo a chi mi ripete che la politica è roba sporca, che tanto
destra o sinistra non fanno differenza perché ognuno si fa gli affari
propri? Che cosa rispondo ai miei figli ai quali ho insegnato che la
sinistra in cui credo si batte per il rispetto degli altri, l’onestà nei
comportamenti, il coraggio di stare dalla parte dei più deboli, la
tutela del bene comune? Che cosa rispondo a me stesso dopo che per
quarant’anni ho pensato che stare da quella parte volesse dire
impegnarsi per cambiare il mondo e con il mondo noi stessi e sentirsi
sempre dentro una comunità che era attraversata dalla bellezza di fare
politica, di pensare agli altri e poi di pensare che tutti insieme forse
si può costruire qualcosa di diverso e di nuovo?
Ecco, spiegatemelo,
che cosa rispondo voi che avete calpestato un’idea della politica per un
assegno mensile sporco di fango, per un affare indecente, per un
pacchetto di voti, per una carriera assicurata, per un posto ereditario.
Voi che avete deturpato una storia nobile e avete buttato in una melma
di imbrogli, di favori, di mafie e di cambicasacca i principi
fondamentali della sinistra. Voi che eravate parte di un ingranaggio
balordo, che avete fatto accordi con gli avversari, con i ladri, con i
fascisti, voi che vi siete spartiti anche l’ultimo pezzo di anima. Voi
che c’eravate dentro fino al collo ma anche voi che avete visto, che vi
domandavate che cosa succedeva e da dove venivano tutti quei soldi,
sapevate i nomi e i cognomi del grande sacco di Roma e non avete mosso
un dito. E voi che per avere un voto in più alle primarie o alle
elezioni avete chiuso un occhio e vi siete detti poi-si-vedrà.
Io lo so che voi,
tutti voi, non potrete mai darmi una risposta, né a me né ai tanti come
me, perché non avete nulla da dire e qualunque parola ora si dissolve
nei fiumi di inchiostro di intercettazioni che fanno vergognare. Io lo
so che la risposta dovrò cercarmela da solo. Io lo so che la risposta
forse soffierà nel vento…
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