Per non smentire la loro fama di "sciacalli politici", i renziani stanno
approfittando della situazione romana per chiudere il cerchio sulla
resa dei conti interna, aperta qualche mese fa, con tanto di richiesta
di posti nella Giunta Marino (che fra parentesi da diavolo è passato al
ruolo di santo, in pochi giorni). Al di là degli inconfutabili e
stravolgenti fatti, sorge il sospetto che essi vengano adoperati
per fini politici al grido di "Madia SIndaco subito". Sembra tanto che
nel Pd si stia preparando, in tutta Italia, una specie di "notte dei
lunghi coltelli", che chiuda per sempre con la storia del Pci e con chi,
immeritatamente, la rappresentava. Tempi duri per D'Alema e soci e
soprattutto per ZIngaretti, l'unico ex Ds che i renziani temevano. P.S. E
che della questione morale alla segreteria nazionale del Pd non
fregasse niente lo dimostra il fatto che ieri ha fatto votare con Forza
Italia un no secco all'uso delle intercettazioni fatte al deputato del
Ncd Azzolini indagato per truffa allo stato e associazione a delinquere
per uan storia di finanziamenti per la ristrutturazione del porto di
Molfetta. Il "Commissario del Popolo" Orfini ha dichiarato che "Il Pd
Romano era permeato da infiltrazioni criminali". Perchè il Ncd di
Molfetta no?
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