giovedì 7 luglio 2011

Feltri attacca le pensioni, ma dimentica la sua: 180 mila euro

IL GIORNALISTA IN PENSIONE DA 14 ANNI

Feltri attacca le pensioni, ma dimentica la sua: 180 mila euro
Vittorio Feltri, in questi ultimi giorni, ha spesso proposto, come metodo per risparmiare denaro e mantenere i conti pubblici in equilibrio, di tardare l'andata in pensione a 67 anni per tutti, senza eccezioni. Una proposta che si può fare tranquillamente: nonostante sia stato co-direttore di LIbero e sia editorialista per il Giornale, pochi sanno che Feltri è un pensionato. E non da adesso, lo è dal 1997, da quando aveva solo 53 anni. Ed essendo giornalista, ha potuto godere del fatto che l'Inpgi (la cassa previdenziale dei giornalisti) è più onerosa delle altre casse previdenziali ma sforna anche pensioni pià alte. La sua, nel 1997, era di poco sotto i 350 milioni di lire all'anno; tradotta in euro fanno circa 180 mila.
Se a questo aggiungiamo i maxi ingaggi che prende da direttore (l'ultimo suo passaggio a LIbero pare che gli abbia procurato 3 milioni di euro all'anno di stipendio), non si può certo dire che soffra la fame.
di Antonio Rispoli,
http://www.julienews.it

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