domenica 17 luglio 2011

La verità che li spaventa

Il precario virtuale che spaventa Montecitorio

di Redazione Contropiano

Il terrore corre sul filo, anzi su Facebook? La storia che sta agitando le redazioni in queste ore può esser verissima, ma anche un ben costruito plot romanzesco. LA Rete, purtroppo, si presta bene alla virtaliazione.

I "segreti" fin qui rivelate sono roba decisamente antica, anche se un giovane che ci mette il naso per la prima volta - forse - può rimanere davvero sorpreso e schifato nel vedere che è tutto vero quel che girava nei "si dice" popolari.

Una cosa è invece assolutamente convincente: quel file "minacce.doc" con cui ogni singolo parlamentare si minaccia da solo (per avere l'auto blu e/o la scorta) e anche il conseguente "solidarietà.doc" con cui tutti gli altri colpevoli dello stesso trucco-reato si indignano col "minacciato" di turno.

Qui di seguito un esempio dalla pagina Facebook di "Spidertruman" (insomma: un democratico, mica un rivoluzionario!)

Auto blu e scorta per tutti! ecco il

segreto di come vengono assegnate...

Quando vedete un autoblu che sfreccia a sirene spiegate, sappiate che a volte dentro c'è solo una signora che va a fare la spesa o accompagna i figli a scuola.
Vi spiego qual'è il trucco attraverso il quale gli onorevoli parlamentari si arrogano e si appropriano di questo servizio.
Le autoblu a Montecitorio sono solo venti, a disposizione dell'ufficio di presidenza (presidente e vicepresidenti della camera) e dei presidenti delle commissioni parlamentari. E gli altri 600 deputati?
Ecco come fanno.
Il meccanismo è ormai ben collaudato.
Se all'origine era solo uno stratagemma di un giovane deputato democristiano di un paesino del beneventano che l'ha tenuto in piedi per 30 anni di onorato servizio allo stato (e lo tiene tuttora) oggi ormai è dilagato molto tra i frequentatori di montecitorio.
Basta trovare una persona fidata che si prenda l'impegno, con le dovute precauzioni di intracciabilità, di inviare una lettera anonima di insulti e minacce, meglio ancora anche verso i familiari, riportando alcuni dettagli della vita privata (il nome della scuola del figlio, ad esempio).
Il giorno seguente, mentre lui va ad informare i carabinieri, io sono già a scrivere.....in verità faccio il taglia e incolla di un vecchio comunicato stampa che mi ha passato un altro servo di montecitorio che si chiama minacce.doc che tanto il succo è sempre lo stesso:"profonda indignazione per le minacce ricevute, ma continuerò per la strada delle riforme e del rinnovamento, non ci lasceremo intimidire", chiamo i miei colleghi che anche loro hanno un bel file prestampato solidarieta.doc con il quale il capogruppo, il segretario, ecc.... esprimono solidarietà e vicinanza.
Il caso finisce sui giornali, il prefetto chiama al padrone per assicurargli una protezione maggiore.
Quel prefetto sà bene che l'avvicinamento, il trasferimento e la promozione dipendono dal ministro degli interni di turno e quindi dipende molto dalle amicizie che si sarà saputo costruire nei suoi anni di carriera prefettizia: nel successivo COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE PUBBLICO E LA SICUREZZA non mancherà l'ok per concedere la dovuta protezione al padrone-deputato minacciato.
E così per magia ecco a voi un auto blu e una squadra di scorta!

non solo per loro: come far viaggiare gratis anche amici e parenti.

C'è un agenzia di viaggio all'interno di montecitorio, alla quale tutti i deputati si rivolgono per fare qualsiasi biglietto aereo (naturalmente gratis) da e per qualsiasi destinazione italiana. La prima volta che sono andato a fare i biglietti, il funzionario parlamentare adibito all'agenzia (7000 euro al mese) mi ha chiesto il codice millemiglia, che con accortezza il deputato-padrone mi aveva fornito.
Cosa ho scoperto: che lor signori non solo si fanno i viaggi gratis, ma con quei viaggi accumulano punti su punti che poi utilizzano per far viaggiare gratis anche mogli, amici e parenti sui voli alitalia.
L'assuefazione alla casta ci può portare qui in Italia anche a sminuire il peso di quest'atteggiamento truffaldino, ma per comprendere il valore di queste azioni, forse è il caso di ricordare lo scandalo "miglia aeree" che ha portato alle dimissioni di tre ministri in Germania, colpevoli di aver fatto quello che da decenni continuano a fare impunemente i deputati italiani:
http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/01/Berlino_scandalo_miglia_aeree_dimette_co_0_0208011344.shtml

Spidertruman

Le condizioni speciali di acquisto riservate ai deputati! poverini: mica possono comprare un auto a prezzo di mercato

pubblicata da I segreti della casta di Montecitorio il giorno sabato 16 luglio 2011 alle ore 20.08

Questo è solo lo sconto della peaugeot, al quale va aggiungersi poi quello che ogni concessionaria liberamente applica ai comuni mortali (figuriamoci al parlamentare)! poveri deputati: mica possono comprarsi un auto al prezzo di mercato!!! con quel poco che guadagnano!!! e questi sono solo quelli della Peugeot, ora cerco le altre marche!


Nessun commento: