Diffusi i dati del rapporto 2011: nove imballaggi di materiale cartaceo su dieci vengono ormai riciclati e in 13 anni sono state raccolte 29 milioni di tonnellate. Ma specie in alcune aree del paese si può fare molto di più
La raccolta di carta e cartone in Italia tiene. Ma come si dice sempre in questi casi, si potrebbe fare di più. “Un recente studio ha rilevato che esiste ancora almeno 1 milione di tonnellate di materiale cellulosico che attualmente finisce nell’indifferenziato. Recuperando anche questo materiale si incrementerebbe ulteriormente il tasso di raccolta differenziata di almeno il 3%”. E’ quanto afferma Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco, in occasione della presentazione del XVII Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone.
Nel 2011 la raccolta differenziata di carta e cartone resta sostanzialmente stabile (-0,9%) a fronte di una contrazione complessiva dei rifiuti urbani pari al -2,5%. In termini assoluti, in Italia sono state raccolte 3,04 milioni di tonnellate di carta e cartone pari a 50,6 kg di media procapite. Quanto al tasso di riciclo, ovvero la quantità percentuale di imballaggi immessi al consumo che vengono recuperati e riciclati, per il 2011 è pari al 79,6%, in crescita dello 0,9% sull’anno precedente, un dato che ci posiziona sopra la media europea. Se a questo dato aggiungiamo quello del recupero energetico degli imballaggi, il tasso di recupero raggiunge l’87,6%: in Italia, 9 imballaggi su 10 sono recuperati e riciclati, posizionandoci cosi’ ai vertici in Europa. Considerando occupazione e l’indotto, il valore della materia prima generata dal riciclo e i mancati costi di smaltimento, i benefici economici che il sistema ha prodotto nel 2011 sono pari a 478 milioni di euro, dal 1999 ad oggi sono circa 4 miliardi di euro.
Dal 1999 al 2011, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 248 nuove discariche, 26 solo nel 2011. “Grazie all’impegno delle famiglie, delle imprese e dei Comuni italiani, la marcia della raccolta differenziata di carta e cartone prosegue senza pause ma un recente studio ha rilevato come esista ancora almeno 1 milione di tonnellate di materiale cellulosico che attualmente finisce nell’indifferenziato. Recuperando anche questo materiale si incrementerebbe ulteriormente il tasso di raccolta differenziata di almeno il 3%” – commenta Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco. “In tredici anni – aggiunge Montalbetti – sono state raccolte oltre 29 milioni di tonnellate di materiale che si sono tradotte in un aumento progressivo delle risorse economiche che Comieco, espressione dell’intera filiera cartaria dalle cartiere ai trasformatori ai recuperatori, corrisponde ai Comuni per il servizio di raccolta differenziata. Attraverso il sistema delle convenzioni, infatti, nel 2011 i Comuni hanno ricevuto quasi 120 milioni di euro, 877 milioni di euro dal 1998 ad oggi”.
di Valerio Mingarelli – Eco dalla città
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