Dario Nardella è stato vicesindaco di Firenze, ora è deputato del Pd ed è soprattutto un renziano di ferro, uno tra gli uomini più vicini all'ex rottamatore. Intervendo a Radio 1 ha rilasciato alcune dichiarazioni su lavoro e riforma della giustizia: "Come ha detto ieri Renzi, la sinistra che conserva e non vuole cambiare si chiama destra. Noi siamo dell'idea che il tema della riforma del lavoro va completato, che la pubblica amministrazione non è tabu".
Nardella è va giù duro sul tema della difesa dei lavoratori: "Questa idea di vecchia sinistra per cui i lavoratori vanno sempre bene e difesi anche quando sono assenteisti, anche quando sono inefficienti. Combattere tutto questo non è di destra, volere la riforma della pubblica amministrazione è un tema di una sinistra moderna".
Per quanto riguarda la riforma della giustizia l'ex vicesindaco di Firenze dice: "La differenza tra una vecchia sinistra e una nuova sinistra consiste, ad esempio, nel poter parlare liberamente della riforma della giustizia- aggiunge- nel passato la sinistra ha sbagliato nel cadere nella trappola del berlusconismo o antiberlusconismo, una sinistra moderna deve guardare oltre. Capisco che alla destra piaccia una sinistra conservatrice, ottusa, ma se vince renzi non sarà così".
In merito alle polemiche Renzi Fassina il deputato Pd spiega: ""Io credo che Fassina, con cui non voglio polemizzare, dovrebbe però ricordarsi di essere coerente con quelli che sono i suoi impegni di governo e le posizioni che esprimeva prima di andarci, al governo".
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