Due carabinieri in trasferta da Mestre a Napoli tentano una rapina in
un supermercato napoletano. Due rumeni si sono gettati all'inseguimento
dei rapinatori. A Salvini sono saltati tutti i riferimenti e gli è
venuto un colpo.
E ora, cara Daniela Santanchè, cosa ce ne facciamo del suo tweet vergognoso?
Cara onorevole Daniela Santanchè,
e adesso?
Adesso che conosciamo il nome del pilota “suicida”, Andrea Lubitz. Adesso che sappiamo che è un tedesco di 28 anni. Adesso che sappiamo che è nato in un paesino della Renania-Palatinato nell’occidentalissima Germania.
Adesso cosa facciamo con questo suo tweet vergognoso?
E non mi riferisco di certo all’errore causato dal correttore
automatico, a quell’Airbus confuso con un autobus che può scatenare
l’ilarità e qualche meme, ma che si dimentica e perdona presto.
Parlo del voler insinuare subito, senza aspettare neppure qualche ora, che il disastro Germanwings fosse dovuto a un attentato terroristico.
Ma non un attentato qualunque, no.
Un attentato di matrice islamica ovviamente: per questo serviva sapere subito se i piloti erano arabi.
Un tweet più veloce della ragione, un tweet per diffondere la paura che attira voti. E che mi ricorda tanto una sparata simile di Salvini che in occasione di una rapina si affrettò a dare la colpa su Facebook a un albanese, salvo poi scoprire che era invece dovuta a un italiano.
Come Salvini anche lei ha sentito il dovere di far partire la caccia
al diverso. Senza avere alcuna prova dei suoi sospetti. Così, tanto per
dire qualcosa contro i musulmani, che porta visibilità nei talk show e
applausi del pubblico.
E adesso che ne pensa di fare silenzio? Anche se è troppo tardi.
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