Straordinario. Mentre l’Occidente è attraversato dalla nube tossica delle guerre di civiltà fabbricate ad arte dall’industria dell’informazione, Stati Uniti, Canada e Ucraina hanno votato contro una risoluzione Onu volta a combattere la glorificazione del nazismo e tutto ciò che contribuisce ad alimentare le forme contemporanee di razzismo, di discriminazione razziale, di xenofobia e di intolleranza. Sono gli unici voti contrari (assieme a quello delle isole Palau che vivono di turismo Usa). Mettiamoci anche questo nella difesa dei nostri altalenanti valori che funzionano ormai come un titolo di borsa.
Certo , non c’è da stupirsi più di tanto visto che gli Usa sono pienamente impegnati nel sostegno ai nazisti ucraini, manovalanza del golpe di Kiev e spina dorsale del governo fantoccio di Poroshenko e che gli europei non osano sottrarsi a questo gioco al massacro. Ma il fatto che la risoluzione sia stata presentata alle Nazioni Unite dalla Russia, non fornisce un’attenuante al niet statunitense o alle pavide astensioni europee, non lo derubrica a semplice dispetto verso Putin e a pragmatico sostegno dei neo nazi ucraini, anzi lo aggrava dimostrando come nello “stile di vita” occidentale e negli usi e costumi del paese eccezionale vi sia la doppia morale, il cinismo senza limiti, l’egoismo e la noncuranza verso le idee che diventano semplice pedina del gioco di potere.
Quindi mi sento autorizzato a dire che sarò costretto a estrarre la pistola tutte le volte che sento parlare di guerra di civiltà, sapendo che sarà un atteggiamento ampiamente apprezzato da almeno una delle due presunte civiltà, quella che i famosi valori li tira fuori solo quando conviene.
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