70 dispersi non sono affatto uno scherzo. E 70
metri di falla nella chiglia dicono che la nave andava avanti come se
l'isola non ci fosse.
Non ci occupiamo dei fatti di cronaca, come sapete. A meno che non dicano qualcosa di chiaro sul come viviamo tutti noi.
E qui si vede molto.
Lasciamo perdere i dettagli (il capitano era al suo posto? era lucido
o ubriaco? e il resto dell'equipaggio che cazzo stava facendo per non
sentire tutti gli allarmi che l'ecoscandaglio - anzi: la batteria di
ecoscandagli che una nave del genere indubbiamente monta - diffondevano
da diversi minuti?).
Concetriamoci sul dato politico-economico, ma anche simbolico. Questa
è una tragedia del turismo di massa che giunge alla fine dell'era del
turismo di massa. Siamo una società in crisi economica, che stringe la
cinghia intorno al collo di quelli che lavorano o hanno lavorato una
vita. Gente che, negli anni di riposo che gli restavano, poteva pagarsi
una crociera con una parte delle liquidazione.
Questo è un "cliente" che andrà sempre di meno. Nei paesi Piigs
perché ormai bisognerà lavorare fino a quando neanche ce la farai a
salire le scalette di una nave da crociera (uno dei pochi business su
cui si erano concentrati quei geni dell'industria che comandano in
Fincantieri). Nei paesi un po' più ricchi (Germania, Olanda, danimarca,
Svezia, e poco altro) perchP ci pensano i fondi pensione a bruciare i
risparmi di una vita. Senza neanche farteli arrivare tra le mani.
E' la fine del turismo di massa perché i giovani benestanti che
possono andarsene in giro per il mondo a vederlo sono molto pochi. E non
viaggiano così, su una nave-prigione con divertimentificio incluso.
Già ora non si vedono quasi più le orde di turisti americani
(rigorosamente pensionati!) nelle strade intorno al Colosseo o a Palazzo
Pitti. Ci sono ancora i giapponesi, cominciano a vedersi i cinesi (per
chi sa distinguerli). Ma pochi americani, e non in corteo. I benestanti
non hanno bisogno di essere irregimentati per girare il mondo, come
avveniva per i proletari che andavano in guerra (una forma di turismo un
po' osé, diciamolo).
Si tagliano le pensioni e questo significa tagliare le crociere. Così
come significa tagliare la caparra per l'acquisto della prima casa per
un figlio.
E' la fine di un modello sociale. E quando troveranno quei 70
dispersi vedremo che si tratta di pensionati, al contrario dei migranti,
che solcano il mare su barchette di fortuna quando sono molto, ma
molto, più giovani.
It's the end of the world as we know it, (and we feel bad?)
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