I No Debito convocano una conferenza stampa urgente
per domani. Mercoledi sit in sotto alla Commissione Europea in
solidarietà con il popolo greco. In cantiere una manifestazione
nazionale a Milano per il 17 marzo e referendum sulle conseguenze dei
diktat della Bce sulla società.
Convinti che la pesantissima situazione in Grecia possa
delinerasi come scenario possibile anche per il nostro paese, il
Comitato No Debito esprime una netta opposizione alle misure, ai
programmi e alla cultura del governo Monti e del sostegno che ad esso
viene assicurato dalla maggioranza del Parlamento e dal Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano. La BCE esige questo piano
nell'immediato non tanto per motivi contabili, ma perché, alla faccia
della democrazia, teme che nelle ormai prossime elezioni politiche di
aprile il popolo greco elegga un parlamento meno asservito ai diktat di
Bruxelles e Francoforte. Quello che accade in Grecia non richiede solo
la nostra indispensabile solidarietà per un popolo che non ha alcuna
responsabilità per la crisi che si è creata. Mercoledi 15 febbraio il
Comitato No Debito convoca una manifestazione sotto alla sede della
Comissione Europea in via IV Novembre alle ore 16.00.
Il Comitato No Debito martedì 14 febbraio illustrerà invece ai mezzi
di informazione le proprie proposte e il calendario delle iniziative
nelle prossime settimane. Il movimento No Debito, esteso ormai su quasi
tutto il territorio nazionale con propri comitati locali, ha avviato il
suo percorso il 1 ottobre dello scorso anno con una partecipatissima
assemblea al Teatro Ambra Jovinelli.
Non pagamento del debito, nazionalizzazione delle banche, priorità della democrazia attraverso i referendum contro i Trattati europei e la revisione dell’art.81 della Costituzione, sono gli assi principali della piattaforma articolata su cinque punti che il Comitato No Debito si è dato in questi mesi.
Non pagamento del debito, nazionalizzazione delle banche, priorità della democrazia attraverso i referendum contro i Trattati europei e la revisione dell’art.81 della Costituzione, sono gli assi principali della piattaforma articolata su cinque punti che il Comitato No Debito si è dato in questi mesi.
Il Comitato No Debito, nelle prossime settimane metterà in campo
diverse iniziative: una manifestazione di protesta sotto la Rai per il
vergognoso silenzio verso le proposte sulla crisi e sul debito
alternative a quelle del governo Monti o sulle conseguenze dei nuovi
Trattati europei e della revisione dell’art.81 della Costituzione; una
manifestazione nazionale a Milano il 17 marzo con lo slogan “Occupiamo
Piazza Affari”. Contemporaneamente nelle piazze, nei luoghi di lavoro,
nelle università e sulla rete, va avanti la raccolta di firme sulla
petizione che chiede la convocazione del referendum su trattati europei e
revisione art.81 prima che essi entrino in vigore.
Il Comitato No Debito incontrerà la stampa e tutti i mezzi di
informazione martedì 14 febbraio alle ore 12.00 presso la Federazione
Nazionale della Stampa Italiana (corso Vittorio Emanuele, 349 - Roma)
Alla conferenza stampa interverranno: Giorgio Cremaschi, Sergio
Bellavita, Sergio Cararo, Giulietto Chiesa, Roberto Cortese, Marco
Ferrando, Ciro Pesacane, Franco Russo, Giovanni Russo Spena, Nando
Simeone, Jacopo Venier.
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