“Posto fisso, che monotonia! I giovani devono abituarsi a cambiare”.
Bella frase, assai moderna, quella pronunciata dal Presidente del
Consiglio professor Mario Monti a Matrix (Mediaset) in una delle sue
ormai numerosissime apparizioni televisive. E
perché non credergli? Del resto il professor Monti, che immagino essere
l’uomo più annoiato delle terra, addirittura sfiancato dalla monotonia,
di posti fissi se ne intende un bel po’.
Figlio di un direttore di banca e nipote di un banchiere, diventa
professore ordinario all’Università di Torino nel 1969 (all’età di 26
anni), un bel posto fisso, insomma. Se lo tiene fino al 1985, quando lo
lascia (temerario!) per occupare un altro posto fisso: professore di
economia politica alla Bocconi di Milano. Il posto, già molto fisso,
diventa fississimo nel 1989 (diventa rettore) e poi addirittura di una
fissità sconcertante (diventa presidente, dal 1994 al 2011).
Naturalmente, pur avendo tutto sto ben di dio di posti fissi, il
professor Monti ha ricoperto molti altri incarichi, tra cui varie
commissioni governative, la vicepresidenza di una banca (la Comit,
dall’88 al ’90), la carica di commissario europeo. Il tutto, forse, per
provare l’ebbrezza del precariato, ma naturalmente mantenendo il posto
fisso.
Ed
eccoci ai giorni nostri: alla fine del 2011 Mario Monti lascia il suo
posto fississimo (la presidenza della Bocconi) e assume l’incarico di
capo del governo. Finalmente un vero lavoro precario! Ma… accompagnato
dalla nomina a senatore a vita. A vita! Ora, siccome mi riesce difficile
immaginare un posto più fisso di un incarico “a vita”, possiamo dire
senza tema di smentite che dall’età di 26 anni a oggi che viaggia per i
70, il professor Monti ha sempre avuto un posto fisso. Chissà che
monotonia!
Ed
eccoci ai giorni nostri: alla fine del 2011 Mario Monti lascia il suo
posto fississimo (la presidenza della Bocconi) e assume l’incarico di
capo del governo. Finalmente un vero lavoro precario! Ma… accompagnato
dalla nomina a senatore a vita. A vita! Ora, siccome mi riesce difficile
immaginare un posto più fisso di un incarico “a vita”, possiamo dire
senza tema di smentite che dall’età di 26 anni a oggi che viaggia per i
70, il professor Monti ha sempre avuto un posto fisso. Chissà che
monotonia!
Il suo consiglio ai giovani, quindi, non può che essere frutto
dell’invidia: beati voi ragazzi che ogni due mesi avete questo
stratosferico brivido del rinnovo del contrattino. Guardate me, invece,
che noia! Niente male, eh?
Nella foto (Ansa-Paracul), Mario Monti si sposta in auto da un posto fisso all’altro.
Nessun commento:
Posta un commento