sabato 4 febbraio 2012

ALESSANDRO ROBECCHI – Che monotonia! Tutti i “posti fissi” del prof. Monti - da Micromega

“Posto fisso, che monotonia! I giovani devono abituarsi a cambiare”. Bella frase, assai moderna, quella pronunciata dal Presidente del Consiglio professor Mario Monti a Matrix (Mediaset) in una delle sue ormai numerosissime apparizioni televisive. E perché non credergli? Del resto il professor Monti, che immagino essere l’uomo più annoiato delle terra, addirittura sfiancato dalla monotonia, di posti fissi se ne intende un bel po’.
Figlio di un direttore di banca e nipote di un banchiere, diventa professore ordinario all’Università di Torino nel 1969 (all’età di 26 anni), un bel posto fisso, insomma. Se lo tiene fino al 1985, quando lo lascia (temerario!) per occupare un altro posto fisso: professore di economia politica alla Bocconi di Milano. Il posto, già molto fisso, diventa fississimo nel 1989 (diventa rettore) e poi addirittura di una fissità sconcertante (diventa presidente, dal 1994 al 2011).
Naturalmente, pur avendo tutto sto ben di dio di posti fissi, il professor Monti ha ricoperto molti altri incarichi, tra cui varie commissioni governative, la vicepresidenza di una banca (la Comit, dall’88 al ’90), la carica di commissario europeo. Il tutto, forse, per provare l’ebbrezza del precariato, ma naturalmente mantenendo il posto fisso.
Ed eccoci ai giorni nostri: alla fine del 2011 Mario Monti lascia il suo posto fississimo (la presidenza della Bocconi) e assume l’incarico di capo del governo. Finalmente un vero lavoro precario! Ma… accompagnato dalla nomina a senatore a vita. A vita! Ora, siccome mi riesce difficile immaginare un posto più fisso di un incarico “a vita”, possiamo dire senza tema di smentite che dall’età di 26 anni a oggi che viaggia per i 70, il professor Monti ha sempre avuto un posto fisso. Chissà che monotonia!
Ed eccoci ai giorni nostri: alla fine del 2011 Mario Monti lascia il suo posto fississimo (la presidenza della Bocconi) e assume l’incarico di capo del governo. Finalmente un vero lavoro precario! Ma… accompagnato dalla nomina a senatore a vita. A vita! Ora, siccome mi riesce difficile immaginare un posto più fisso di un incarico “a vita”, possiamo dire senza tema di smentite che dall’età di 26 anni a oggi che viaggia per i 70, il professor Monti ha sempre avuto un posto fisso. Chissà che monotonia!
Il suo consiglio ai giovani, quindi, non può che essere frutto dell’invidia: beati voi ragazzi che ogni due mesi avete questo stratosferico brivido del rinnovo del contrattino. Guardate me, invece, che noia! Niente male, eh?
Nella foto (Ansa-Paracul), Mario Monti si sposta in auto da un posto fisso all’altro.

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