martedì 18 novembre 2014

Perché mi iscrivo a Rifondazione comunista di Simone Cumbo

«Ed ad ogni uomo
ad ogni donna
che alzando il pugno
contro il nero che avanza,
il cielo sorride…»



Iscriversi ad un Partito è sempre appartenenza ad una Comunità, non è un semplice ritirare una tessera, ma molto di più…
Da ambientalista e comunista, per anni ho assistito criticamente alla varie evoluzioni della Sinistra; dal fallimento ignobile dei vari Centrosinistra con trattino o senza, a varie aggregazioni nobili ma inutili…
Da Poeta ho assistito alla svendita di ogni tentativo di elaborare una pratica politica non settaria, plurale ma realmente alternativa al «tutto economico che tutto pervade…», in Politica, nella cultura come nei rapporti personali…
«Io sono comunista. Perché detesto l’ipocrisia e amo la verità. Perché si può sbagliare, ma non fino al punto di essere capitalista…» così il Poeta Nazim Hikmet scriveva e così dovremmo tutti riflettere sul fatto che l’alternativa al capitalismo non è nel rincorrere posti o prebende, ma dare un alternativa di valori, idee e proposte…
Recentemente Rifondazione Comunista ha fatto, con la Segreteria di Paolo Ferrero, una svolta seria e profonda nell’elaborare un percorso nuovo e alternativo; l’essere andato, unico leader politico italiano, a sostenere la resistenza curda di Kobane è stato un segnale importante per far capire che oramai anche la «rivolta» al Capitale e al Fascismo è internazionale e necessità di un sostegno forte e pieno a chi nel mondo lotta e resiste.
Non sono mai stato tenero con la politica dei comunisti,  nella mia regione e nella mia città, troppo spesso inclini a compromessi al «ribasso» che hanno snaturato la ragione stessa di esserci, ma non posso non notare un cambiamento profondo, anche a livello regionale con Enrico Flamini e prima Luciano della Vecchia, che hanno fatto scelte importanti e coerenti nell’elaborazione politica e di sostegno alla Lista L’altra Europa.

L’altra Europa non è un lista, ne un accozzaglia di partitini, ma un soggetto nuovo, realmente partecipativo e democratico, innovativo e di «persone per bene» , e come tale va sostenuta pienamente, alla faccia dei gufi e dei minoritari che si accontenterebbero di qualche posticino in qualche municipalizzata per poter dire «noi governiamo»…
Franco Fortini, Poeta e intellettuale comunista ha scritto:
«Il comunismo è il processo materiale che vuol rendere sensibile e intellettuale la materialità delle cose dette spirituali».
Da qui si deve e si può ripartire per un socialismo che parli di Bellezza e lotti per creare un mondo bello e giusto…e per questo mi iscrivo a Rifondazione Comunista.

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