lunedì 18 giugno 2012

GOVERNO MONTI - MISURE DECRETO SVILUPPO



Il Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012 ha approvato  le misure per la crescita del decreto sviluppo, presentate dal ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera.
Il complesso delle misure porteranno a mobilitare - stima il ministro Corrado Passera - risorse fino a 80 miliardi. "40-45 arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi, mentre altri 30-35 miliardi dalle altre misure".
Si forniscono di seguito alcune anticipazioni delle misure. Il testo del provvedimento approvato dal
Consiglio dei Ministri non è al momento disponibile.


Fondo per la crescita sostenibile

Con questo strumento si riordina il sistema degli incentivi e si abrogano 43 ''disposizioni'', vale a dire le leggi che, dal 1954 in poi, hanno istituito i vari aiuti alle imprese. La dotazione del Fondo dovrebbe essere di oltre 600 milioni di euro. Un altro miliardo potrebbe essere attivato dal Fondo rotativo della Cassa depositi e prestiti per il sostegno alle imprese.
Il  ministro  aggiunge:  nei  prossimi  mesi  "speriamo  di  sbloccare  una  ventina  di  miliardi  in infrastrutture da parte del Cipe", grazie alla semplificazione del cofinanziamento da parte dello Stato.


Confluenza dei Monopoli di Stato nell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia del Territorio nell’Agenzia delle Entrate

Il viceministro all'Economia Vittorio Grilli illustra anche un'altro passaggio previsto dal dl. Saranno soppressi i Monopoli di Stato e l'Agenzia del Territorio, che confluiranno rispettivamente nell'Agenzia delle Dogane in quella delle Entrate. Il patrimonio di società dello stato e municipalizzate potranno essere cedute e messe sul mercato.
Inoltre “entro un mese" sarà conclusa la vendita di Fintecna, Sace e Simest, che porterà allo Stato
10 miliardi, che verranno reinvestiti nella riduzione del debito, nel riacquisto di titoli di Stato o nel pagamento alle Imprese. Prevista l'acquisizione entro quattro mesi da parte della Cassa depositi e prestiti delle quote del Tesoro nelle società Fintecna, Sace e Simest.


Snellito il processo d'appello

Il ministro della Giustizia Paola Severino ha illustrato la parte di provvedimenti relativa al suo settore di competenze. Verrà posto un "filtro" al processo d'appello civile. Un solo giudice valutare se palesemente inammissibile, ricetta "che coniuga la necessità di assicurare garanzie e quella di snellire i processi".
Per i processi civili troppo lunghi sarà più facile ottenere il rimborso. Per decidere basterà "un solo giudice", che si avvarrà di "una procedura molto semplice".
I processi dovranno concludersi entro 6 anni con sentenza definitiva per essere di "ragionevole durata". Non più di tre anni per il primo grado, due per l'appello e uno per il giudizio in Cassazione. Per ogni anno in più ci sarà un indennizzo tra i 500 e i 1.500 euro. Il decreto potrebbe contenere anche misure per disincentivare gli eccessi di ricorsi in Cassazione.

Imu e Irpef

Nel dl l'esclusione dall'Imu per un periodo fino a tre anni dalla fine dei lavori degli immobili delle imprese: magazzino e fabbricati destinati alla vendita. Previsto dalla bozza, questo punto dovrebbe portare allo svincolo di 35 milioni di euro.

Bonus ristrutturazioni dal 36% al 50%

Si punta ad alzare dal 36 al 50% l'aliquota detraibile, aumentando anche da 48 mila a 96 mila euro l'importo massimo su cui calcolare il bonus fino al 30 giugno del 2013. In ogni caso, le detrazioni verrebbero spalmate su dieci quote annuali di uguale importo.

Bonus riqualificazione energetica dal 55% al 50%

Peri il bonus sugli interventi edilizi di riqualificazione energetica, l'aliquota dovrebbe scendere dal
55% al 50% per le spese sostenute dal primo gennaio fino al 30 giugno 2013. . Anche in questo caso lo sconto dovrebbe essere suddiviso in 10 anni e spettare unicamente ai proprietari dell'immobile. Oltre alle fatture bisognerà però esibire anche il rapporto dei tecnici sui risultati che sarà possibile ottenere con i lavori.

Bonus fiscale del 35% per le assunzioni qualificate

Credito d'imposta del 35%, con un limite massimo a 200 mila euro, per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato personale altamente qualificato (laureati e specializzati). In una delle precedenti versioni del decreto era previsto un bonus al 100%, con un tetto a 300 mila euro.

Italia digitale

Novità anche sul fronte del "digitale". L'Agenzia per l'Italia Digitale, "sottoposta alla vigilanza del presidente del Consiglio dei Ministri o del ministro da lui delegato, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca". L'Agenzia - si legge nel decreto - "opera sulla base di principi di autonomia organizzativa, tecnico-operativa, gestionale, di trasparenza e di economicità" ed è "preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, in coerenza con gli indirizzi elaborati dalla Cabina di regia".

Energia

Il ministro Passera sottolinea come nel decreto legge siano contenute norme fondamentali per il Paese e per lo sviluppo del settore energetico. A breve saranno pronti "decreti per l'incentivazione all'energia rinnovabile elettrica", mentre si sta lavorando a quello "per le rinnovabili termiche e l’efficienza energetica sosteranno fortemente gli investimenti".

Giovani

Finanziamenti agevolati andranno alle aziende che investono in "green economy" e assumono under 35 e giovani laureati sotto i 28 anni. In arrivo finanziamenti agevolati alle imprese che assumono giovani under 35 nei settori della green economy: "Nel caso di assunzioni superiori a tre unità - si legge - almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per singola impresa richiedente, le nuove assunzioni devono essere aggiuntive rispetto alla media totale degli addetti degli ultimi 12 mesi. I finanziamenti di cui al presente articolo sono erogabili ai progetti di investimento sino a concorrenza della disponibilità del Fondo", che avrà una disponibilità di 470 milioni.

Project bond

Lo scopo è favorire l'emissione e il collocamento di obbligazioni da parte dei concessionari e delle società di progetto grazie a un trattamento fiscale agevolato, lo stesso riservato ai titoli pubblici (aliquota al 12,5%). Secondo le stime gli investimenti attivabili dai project bond ammonterebbero a
10-15 miliardi.

Minibond

Si tratta di obbligazioni e cambiali che le piccole e medie imprese non quotate potranno emettere per finanziarsi. Le Pmi interessate dovranno però soddisfare alcuni requisiti: assistenza di uno sponsor, certificazione dell'ultimo bilancio e circolazione dei titoli tra investitori qualificati. Su questi titoli - cui verranno estese alcune esenzioni fiscali tipiche dei bond societari - saranno deducibili gli interessi.

Sistri rinviato a dicembre 2013

Rinvio fino al 31 dicembre 2013 per l'entrata in vigore del Sistri (il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), in modo da prolungare le verifiche sul funzionamento del sistema.

15 giugno 2012

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