Franco Turigliatto, ex senatore e ora dirigente di Sinistra
Anticapitalista, è sotto processo perché, nella campagna elettorale del
2008, ha abbandonato lo studio di Porta a Porta per contestare la presenza di
Roberto Fiore di Forza Nuova, partito che si richiama esplicitamente ai
valori del Ventennio e che si inserisce nell'ondata reazionaria che investe
l'Europa, dalla Francia alla Grecia, dall'Ungheria all'Ucraina.
Il leader della formazione di estrema destra non gradì
le considerazioni politiche di Turigliatto e del suo partito e il loro richiamo
alle norme della Costituzione che impediscono l'apologia del fascismo e la
ricostituzione di partiti che si ifacciano a quelle pratiche politiche violente
e xenfobe.
Sei anni dopo, con decreto penale richiesto dalla
Procura di Roma, un Gip ha condannato la “diffamazione" di Turigliatto,
senza nemmeno che Franco abbia saputo di essere stato denunciato, a una pena
pecuniaria irricevibile sul piano politico.
Franco si è opposto alla condanna, così il 4 novembre,
a Roma, inizierà finalmente il processo pubblico. Noi siamo solidali con Franco
Turigliatto e con tutti coloro che, in Italia e in Europa, si battono contro
l'aggressività delle formazioni di estrema destra.
L'antifascismo non si processa, è scritto nella Costituzione italiana!
L'antifascismo non si processa, è scritto nella Costituzione italiana!
Qui il video di Porta a Porta del 14 marzo 2008
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