Mantovani è stato assessore
alla salute, senatore e sottosegretario alle Infrastrutture del governo
Berlusconi. Ci sono altri nove indagati tra cui l'assessore al Bilancio
Massimo Garavaglia, braccio destro del governatore Roberto Maroni. La
nota della procura di Milano fa riferimento a "varie turbative d'asta
sia nel settore della sanità sia nel settore dell'edilizia scolastica"
Mario Mantovani, vicepresidente ed ex
assessore alla Salute della Regione Lombardia, è stato arrestato questa
mattina all’alba con le accuse di corruzione, concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip di Milano Stefania Pepe. Mantovani è stato senatore e coordinatore regionale del PdL in Lombardia, sottosegretario alle Infrastrutture del quarto governo Berlusconi e sindaco di Arconate. Nella nota della procura di Milano sull’inchiesta, denominata ‘Operazione entourage’ e coordinata dal pm Giovanni Polizzi, si fa riferimento a “varie turbative d’asta sia nel settore della sanità sia nel settore dell’edilizia scolastica“.
Con Mantovani sono stati arrestati anche il suo assistente Giacomo Di Capua e il dirigente del provveditorato opere pubbliche Angelo Bianchi. Altre nove persone sono indagate, tra cui l’assessore regionale al Bilancio Massimo Garavaglia, braccio destro del governatore Roberto Maroni.
L’arresto di Mantovani è stato eseguito ad Arconate, in provincia di
Milano, dove il politico risiede. Gli uomini della Guardia di finanza lo
hanno portato nel carcere di San Vittore. Questa mattina era atteso
all’apertura della Giornata della trasparenza
organizzata dalla Regione. Come annunciato ieri da una nota, avrebbe
dovuto aprire i lavori per una serie di incontri sul rapporto tra
trasparenza e pubblica amministrazione.
L’inchiesta riguarda il periodo tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno
2014, quando Mantovani era coordinatore regionale Pdl, consigliere
regionale e poi vicepresidente e assessore alla
Salute. Nell’ordinanza emessa dal gip e firmata dal procuratore Edmondo Bruno Liberati
si legge che sono stati effettuati perquisizioni e sequestri di
documenti in relazione ad abuso d’ufficio e turbativa d’asta,
ascrivibili a Mantovani in concorso con altri soggetti. Gli accertamenti
sono scattati nelle sedi delle province di Milano, Pavia, Varese,
Vercelli e Rimini, negli uffici degli indagati in Regione nonché in 9
abitazioni e 17 enti o società riconducibili ai tre arrestati e a 12
ulteriori indagati che hanno concorso a vario titolo nei reati.
Il vice di Maroni ha creato la onlus Sodalitas e la fondazione Mantovani, specializzate nella gestione di residenze sanitarie assistite per anziani. Tra cui alcune strutture accreditate nelle
graduatorie della regione Lombardia, che rimborsa una parte della retta
giornaliera. L’ente di famiglia ha poi una serie di residenze e colonie estive tra Bellaria e Igea Marina.
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