Venerdì
10 e sabato 11 ottobre 2014 si è tenuto presso la sala Baioletti in Via
Campo di Marte a Perugia il V congresso regionale di Rifondazione
comunista dell’Umbria. Il congresso ha visto la partecipazione di 48
delegati in rappresentanza dei congressi di federazione e delle mozioni
nazionali. Il documento politico conclusivo presentato dalla maggioranza
della commissione politica, che ha assunto la relazione introduttiva
del segretario Della Vecchia, è stato approvato con 31 voti a favore e 5
contrari. Il documento contrapposto è stato respinto con 28 voti
contrari e 4 favorevoli. Il congresso ha poi eletto i 40 componenti del
Comitato politico regionale e i 5 componenti del Collegio regionale di
Garanzia che si è subito riunito eleggendo come nuovo Presidente del
Collegio Franco Cesario. Al termine del congresso si è riunito il
comitato politico che ha eletto come segretario regionale Enrico Flamini
con 28 voti a favore, 2 contrari, 2 bianche e una nulla.
La proposta di nuovo segretario regionale è stata avanzata da Luciano Della Vecchia:
“Voglio intanto esprimere grande soddisfazione per il largo consenso
che il congresso ha consegnato ad una linea politica chiara. Infatti
abbiamo svolto un congresso di analisi su quanto è successo in Umbria
negli ultimi anni con l’ambizione di offrire alla comunità una nostra
lettura e proposte concrete per uscire dalla crisi. Per questo
consideriamo strategico l’impegno per rafforzare l’esperienza de L’Altra
Europa per unire davvero la sinistra, anche in Umbria. Vogliamo
contribuire a costruire una sinistra autonoma capace di elaborare un
progetto politico di proposte concrete. In questo senso la sinistra può e
deve essere alternativa alle politiche di rigore e austerità e a chi
politicamente le mette in campo. Insomma la sinistra in Umbria riparte
dai contenuti e dalle mobilitazioni. Per questo, ho ritenuto che ci
fossero le condizioni per proporre al partito un cambio nella guida
regionale capace di dare continuità alla linea politica. Voglio
ringraziare tutte le compagne e i compagni per la stima e l’affetto che
mi sono stati dimostrati. Il mio non è un disimpegno, tutt’altro: è un
atto politico che indica la possibilità di ridare credibilità ad una
politica non fatta di interessi particolari. In questo senso ho avanzato
la proposta di Enrico Flamini, un compagno che ha dimostrato negli anni
capacità ed impegno per il rafforzamento del nostro partito e l’unità
della sinistra”.
Il nuovo segretario Flamini ha dichiarato: «Voglio innanzitutto ringraziare Della Vecchia e le compagne e i compagni per la fiducia che mi è stata accordata in un momento così denso di responsabilità storica per il futuro e il presente del nostro partito e della sinistra. Della Vecchia ha lavorato bene e soprattutto è stato ed è protagonista nazionale della definizione della nostra linea politica. Per questo mi sento impegnato da subito ad interpretare al meglio le proposte uscite dal congresso, a partire dalla mobilitazioni sul lavoro con al centro il dramma delle acciaierie di Terni. Non solo. Parteciperemo alla Marcia della Pace del 19 ottobre e lavoreremo per il successo della manifestazione della Cgil del 25 ottobre contro il governo Renzi. Si tratta di lavorare per realizzare, nell’immediato futuro, la proposta politica dell’Altra Umbria: l’Umbria del lavoro, dell’ambiente, dei beni comuni, dei diritti, della democrazia, della pace. Inoltre sarà davvero decisiva la manifestazione nazionale de L’Altra Europa indetta per il 29 novembre. In questo senso pensiamo occorra rafforzare Rifondazione comunista dentro un processo di costruzione autonomo e alternativo della sinistra”.
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