domenica 12 ottobre 2014

Enrico Flamini è il nuovo segretario regionale di Rifondazione comunista dell’Umbria


flamini-congressoVenerdì 10 e sabato 11 ottobre 2014 si è tenuto presso la sala Baioletti in Via Campo di Marte a Perugia il V congresso regionale di Rifondazione comunista dell’Umbria. Il congresso ha visto la partecipazione di 48 delegati in rappresentanza dei congressi di federazione e delle mozioni nazionali. Il documento politico conclusivo presentato dalla maggioranza della commissione politica, che ha assunto la relazione introduttiva del segretario Della Vecchia, è stato approvato con 31 voti a favore e 5 contrari. Il documento contrapposto è stato respinto con 28 voti contrari e 4 favorevoli. Il congresso ha poi eletto i 40 componenti del Comitato politico regionale e i 5 componenti del Collegio regionale di Garanzia che si è subito riunito eleggendo come nuovo Presidente del Collegio Franco Cesario. Al termine del congresso si è riunito il comitato politico che ha eletto come segretario regionale Enrico Flamini con 28 voti a favore, 2 contrari, 2 bianche e una nulla.
La proposta di nuovo segretario regionale è stata avanzata da Luciano Della Vecchia: “Voglio intanto esprimere grande soddisfazione per il largo consenso che il congresso ha consegnato ad una linea politica chiara. Infatti abbiamo svolto un congresso di analisi su quanto è successo in Umbria negli ultimi anni con l’ambizione di offrire alla comunità una nostra lettura e proposte concrete per uscire dalla crisi. Per questo consideriamo strategico l’impegno per rafforzare l’esperienza de L’Altra Europa per unire davvero la sinistra, anche in Umbria. Vogliamo contribuire a costruire una sinistra autonoma capace di elaborare un progetto politico di proposte concrete. In questo senso la sinistra può e deve essere alternativa alle politiche di rigore e austerità e a chi politicamente le mette in campo. Insomma la sinistra in Umbria riparte dai contenuti e dalle mobilitazioni. Per questo, ho ritenuto che ci fossero le condizioni per proporre al partito un cambio nella guida regionale capace di dare continuità alla linea politica. Voglio ringraziare tutte le compagne e i compagni per la stima e l’affetto che mi sono stati dimostrati. Il mio non è un disimpegno, tutt’altro: è un atto politico che indica la possibilità di ridare credibilità ad una politica non fatta di interessi particolari. In questo senso ho avanzato la proposta di Enrico Flamini, un compagno che ha dimostrato negli anni capacità ed impegno per il rafforzamento del nostro partito e l’unità della sinistra”.

Il nuovo segretario Flamini ha dichiarato: «Voglio innanzitutto ringraziare Della Vecchia e le compagne e i compagni per la fiducia che mi è stata accordata in un momento così denso di responsabilità storica per il futuro e il presente del nostro partito e della sinistra. Della Vecchia ha lavorato bene e soprattutto è stato ed è protagonista nazionale della definizione della nostra linea politica. Per questo mi sento impegnato da subito ad interpretare al meglio le proposte uscite dal congresso, a partire dalla mobilitazioni sul lavoro con al centro il dramma delle acciaierie di Terni. Non solo. Parteciperemo alla Marcia della Pace del 19 ottobre e lavoreremo per il successo della manifestazione della Cgil del 25 ottobre contro il governo Renzi. Si tratta di lavorare per realizzare, nell’immediato futuro, la proposta politica dell’Altra Umbria: l’Umbria del lavoro, dell’ambiente, dei beni comuni, dei diritti, della democrazia, della pace. Inoltre sarà davvero decisiva la manifestazione nazionale de L’Altra Europa indetta per il 29 novembre. In questo senso pensiamo occorra rafforzare Rifondazione comunista dentro un processo di costruzione autonomo e alternativo della sinistra”.

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