Qualche settimana fa noi Giovani Democratici di Torgiano avevamo
presentato, tramite i nostri rappresentanti in consiglio comunale, una
mozione che impegnava l’amministrazione a realizzare una sala studio nel territorio comunale.
Tale lavoro era il frutto di un’attenta riflessione, scaturita dalla presa d’atto che sono sempre più numerosi i giovani che popolano il comune di Torgiano, e che troppo spesso tali giovani sono costretti a recarsi nelle biblioteche dei comuni limitrofi al nostro territorio.
Tale lavoro era il frutto di un’attenta riflessione, scaturita dalla presa d’atto che sono sempre più numerosi i giovani che popolano il comune di Torgiano, e che troppo spesso tali giovani sono costretti a recarsi nelle biblioteche dei comuni limitrofi al nostro territorio.
Ci siamo
impegnati inoltre per costruire una proposta con il più basso impatto
possibile sul già dissestato bilancio comunale, richiedendo
semplicemente che l’amministrazione mettesse a disposizione degli
studenti uno dei tanti immobili comunali finora inutilizzati.
Questa nostra proposta è stata purtroppo respinta dalla maggioranza all’ultimo consiglio comunale. Per di più le motivazioni apportate in sede di Consiglio sono risultate assai confuse e, a tratti, assurde.
Da una parte infatti la maggioranza ha cercato di confondere le carte dicendo che una simile struttura già esiste, alludendo allo spazio giovani già presente alle vecchie scuole di Ponterosciano. Ma chi confonde la sala giovani con una sala studio/biblioteca dimostra di non capire nulla in merito ai bisogni di un giovane e di uno studente, confondendo le esigenze legate al tempo libero con quelle dello studio. (Sarebbe come proporre ad un libero professionista in cerca di un locale per esercitare la professione di lavorare tra i tavolini di un bar).
Ma il vero motivo di tale rifiuto è emerso tra le righe della discussione: l’amministrazione comunale vuole mettere il cappello su tutto, strumentalizzando politicamente anche semplici interventi volti a migliorare le condizioni dei vita dei suoi abitanti. Il Consigliere con le deleghe alle politiche giovanili Ciotti infatti ha affermato di voler bocciare tale mozione perché già impegnata a lavorare ad un progetto simile (senza aver mai prodotto un documento scritto su tale intenzione).
Visto che una mozione altro non è che un modo per esprimere una volontà politica di intervenire in un determinato ambito, in poche parole l’amministrazione ha dichiarato di non avere la volontà politica di realizzare una sala studio nel comune di Torgiano e, salvo poi voler copiare il nostro lavoro e riproporre un progetto simile.
Invitiamo quindi la maggioranza comunale a risolvere un simile conflitto interiore, perché simili atti di incoerenza dimostrano la totale assenza di una strategia organica per il nostro territorio, ma soprattutto privano i cittadini torgianesi di alcuni servizi essenziali, ad esempio in questo caso gli studenti rimarranno ancora a lungo senza una sala studio.
Questa nostra proposta è stata purtroppo respinta dalla maggioranza all’ultimo consiglio comunale. Per di più le motivazioni apportate in sede di Consiglio sono risultate assai confuse e, a tratti, assurde.
Da una parte infatti la maggioranza ha cercato di confondere le carte dicendo che una simile struttura già esiste, alludendo allo spazio giovani già presente alle vecchie scuole di Ponterosciano. Ma chi confonde la sala giovani con una sala studio/biblioteca dimostra di non capire nulla in merito ai bisogni di un giovane e di uno studente, confondendo le esigenze legate al tempo libero con quelle dello studio. (Sarebbe come proporre ad un libero professionista in cerca di un locale per esercitare la professione di lavorare tra i tavolini di un bar).
Ma il vero motivo di tale rifiuto è emerso tra le righe della discussione: l’amministrazione comunale vuole mettere il cappello su tutto, strumentalizzando politicamente anche semplici interventi volti a migliorare le condizioni dei vita dei suoi abitanti. Il Consigliere con le deleghe alle politiche giovanili Ciotti infatti ha affermato di voler bocciare tale mozione perché già impegnata a lavorare ad un progetto simile (senza aver mai prodotto un documento scritto su tale intenzione).
Visto che una mozione altro non è che un modo per esprimere una volontà politica di intervenire in un determinato ambito, in poche parole l’amministrazione ha dichiarato di non avere la volontà politica di realizzare una sala studio nel comune di Torgiano e, salvo poi voler copiare il nostro lavoro e riproporre un progetto simile.
Invitiamo quindi la maggioranza comunale a risolvere un simile conflitto interiore, perché simili atti di incoerenza dimostrano la totale assenza di una strategia organica per il nostro territorio, ma soprattutto privano i cittadini torgianesi di alcuni servizi essenziali, ad esempio in questo caso gli studenti rimarranno ancora a lungo senza una sala studio.
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