Di Ciuenlai, Umbrialeft.it
PERUGIA - Sono condivisibili e per molti versi anche
utili, gli sforzi che personaggi della sinistra storica di Perugia come
l'Assessore Regionale Stefano Vinti e l'On. Leonardo Caponi fanno, per
rimettere in piedi una discussione su una parola, sempre pronunciata e
mai praticata a sinistra : “Unità”. E' anche condivisibile il fatto che
scadenze ravvicinate come l'elezione dei Consigli e dei Presidenti
Provinciali e le prossime Regionali debbano riuscire a convincere tutti i
“ciuffi” d'erba rimasti in campo( cespugli ormai è una parola grossa) a
mettersi insieme per garantire una presenza politica e fisica nelle
istituzioni.
Ma il problema mi sembra un altro. Credo che sia
venuto il tempo, a tutti i livelli e non solo in Umbria, di smettere di
iniziare dalla “cima” e partire (finalmente) dal “pedone”. La questione
resta infatti appesa alla frase Shakespeariana , resa famosa dal film
“Viva la libertà” :"Meglio essere e sparire piano piano, o sparire del
tutto per tornare a essere?". Forse , in questa situazione,
paradossalmente, possono andar bene entrambe le cose, tanto il dilemma
essere o tornare ad essere è legato alla più banale delle frasi : “per
fare che cosa?” La sinistra non esiste più in una forma organizzata di
un certo peso, perchè non ha più un progetto legato al sogno del
cambiamento della società. Si ha persino paura di pronunciare parole
come socialismo, beni comuni, stato e salario sociale, temendo di essere
derisi o considerati come cariatidi del passato.
Quello che occorre alla sinistra in Europa in Italia ,
in Umbria e in ogni luogo è ricominciare a discutere, studiare,
riprogettare, per rimettere in piedi una proposta concreta, ma anche
ideale, di nuova società. Far partire l'idea che conteneva il progetto
originale del Pds. Per fare questo occorrono posti, siti, momenti in cui
questo possa accadere. Occorre ripensare a luoghi come fu il Circolo
Karl Marx degli anni 60, dove si incontravano tutte le diversità della
sinistra di allora dai socialisti, a quelli del Pci ,agli
extraparlamentari, agli anarchici ecc. Ormai i rimettere insieme i cocci
della sinistra è un esercizio che va dall'impossibile all'utopico.
Basta leggere la quantità di gruppi e sigle che , nella sola Perugia,
girano attorno a quest'area.
I Cuperliani e i Civatiani del Pd con annesse
associazioni satellite, i laburisti del Psi, Sel, Prc, Pdci, Pcdl,
quelli di Rizzo, l'associazione Berlinguer , l'associazione degli ex
vendoliani, verdi e ambientalisti e via “spezzettando”. Tante
debolezze, che messe insieme formeranno una super debolezza, dando, come
è stato nel recente passato, solo l'idea di essere in campo (finchè ci
riescono) unicamente per trovare un posto al sole a qualcuno dei tanti
“professionisti” della politica, che si annidano o si sono accasati in
quasi tutte queste sigle. Dunque prima il progetto. E' banale, ma è
così. E per questo occorre che ci sia un posto dove non si chieda a
nessuno di uscire da qualcosa e dove non si entra e si partecipa in
forma organizzata, dove ci si presenta senza galloni e gradi di vario
tipo (segretario di, presidente di tal cosa, coordinatore di quest'altra
ecc.) ma in maniera singola e paritaria con l'unico scopo di portare
idee e di realizzare un sogno. Un posto dove non si distribuiscono
incarichi, non si fanno organigrammi e non si costruiscono liste per le
elezioni.
Certo il fine è quello di creare una forma
organizzata unica, ma dopo avere chiaro il “per fare cosa”, il “per
costruire che” e il “con chi farlo”. Solo allora si potrà partire con
una forma “costituente” di una nuova sinistra. Ci sono strutture come
l'associazione Umbria Left e Micropolis che, da noi, possono costituire
questo luogo e farsi promotori di questo processo che, naturalmente,
deve essere più largo degli stretti confini dell'Umbria, ma che da
qualcuno e da qualcosa deve pur cominciare, servendosi di strumenti
antichi come il confronto faccia a faccia e moderni come la rete.
Insomma un “circolo Marx” (o Gramsci o Berlinguer o semplicemente Pietro
Conti) degli anni 2000 . L'Arcobaleno l'abbiamo già provato, è durato
un attimo ed è stata subito pioggia. Meglio evitare!
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