Un editoriale del quotidiano progressista Haaretz
critica il diniego psicologico degli israeliani di fronte al “vero
massacro” in corso a Gaza, giustificato come colpa di Hamas. Il
giornalista Gideon Levy, noto per le sue posizioni di sinistra, rimarca
come “Protective Edge” abbia portato all’uccisione di 1200 persone,
l’80% dei quali civili, metà di queste donne e bambini. Circa 50
famiglie sono state distrutte con il bombardamento delle loro case
mentre loro si trovavano dentro, e circa 400 mila abitanti di Gaza
abbiano dovuto fuggire dalle loro abitazione. “L’operazione ha raggiunto
le dimensioni di un vero massacro. Ma le mani di Israele sono pulite e
le coscienze tranquille, perché è tutta colpa di Hamas”. Levy rimarca
come in Israele non si sia visto una simile negazione della verità dai
tempi in cui si accusavano i palestinesi di uccidere i loro bambini con
le armi di Tsahal. “Dopo che l’abbiamo incubato per lungo tempo, questa
malattia si è trasformata in un’epidemia. La coscienza nazionale non ha
mosso un muscolo di fronte a questa atrocità, e ci sono forze che
lavorano per mantenere questa situazione”. L’editorialista di Haaretz
prosegue rimarcando come Israele non abbia mai avuto un nemico così
conveniente per se stesso come Hamas, ma a parte questo, si può davvero
affermare che sia innocente? “Di fronte al sangue e alla distruzione di
Gaza, al lavoro delle mani israeliane, una simile negazione è
incomprensibile”. Levy sottolinea come in questa guerra sia difficile
sostenere che Israele sia più feroce di Hamas, solo perché spara i suoi
razzi contro la popolazione civile, esattamente come fa Tsahal, solo in
modo efficace. “Hamas vuole distruggere Israele? E quanti israeliani
vogliono distruggere Gaza? Nel frattempo, tutti sanno chi stia
distruggendo chi”. L’editorialista di Haaretz prosegue rimarcando come
la tirannia di Hamas sia “nulla in confronto di quella di Israele, che
ha imposto alla Striscia un assedio di sette ed un’occupazione di
quarantasette anni”. Il motivo per cui i cittadini di Gaza hanno
preferito Hamas ai moderati è perché chi vuole la trattativa ha ricevuto
solo umiliazione e il rifiuto oltranzista israeliano. “Non sono un fan
di Hamas, è proprio il contrario. Ma il tentativo di Israele di
incolpare di tutto Hamas è scandaloso. La comunità internazionale
giudicherà presto le atrocità di questa guerra. Hamas sarà criticata in
modo meritato, ma Israele sarà condannato e ostracizzato molto di più. E
gli israeliani diranno che è tutta colpa di Hamas. E il mondo ne
riderà”.
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