mercoledì 19 ottobre 2011

Al via la seconda fase del Bilancio Partecipativo di Capannori

GLI 80 CITTADINI SORTEGGIATI SI RIUNISCONO IN GRUPPI DA 20 PER ELABORARE LE OPERE DA SOTTOPORRE AL VAGLIO DELLA COMUNITA’

Gli 80 estratti stanno ipotizzando in quali interventi investire 400.000 euro







Al via la seconda fase del bilancio partecipativo promosso dal comune di Capannori e realizzato assieme a ottanta cittadini sorteggiati. Compito degli estratti è di proporre alla comunità una serie di opere pubbliche da realizzare sul territorio con i 400.000 euro messi a disposizione dalla giunta Del Ghingaro.La collettività, una volta esaminati gli elaborati, sceglierà attraverso il voto quali degli interventi proposti dovranno essere tradotti in realtà dall’amministrazione, entro il 2012.Stavolta i sorteggiati non si riuniranno tutti assieme. Il gruppo sarà diviso in quattro sottogruppi di venti persone ciascuno, e ogni sottogruppo si occuperà di progettare interventi per un’area specifica del territorio, in base alla suddivisione in circoscrizioni.Numerosi i tavoli di lavoro in programma: domani sera (mercoledì 19), alle 18, avrà luogo un incontro alla sede dei donatori di sangue di Camigliano. Sarà un’assemblea a cui parteciperanno venti persone sorteggiate, ovvero quelle residenti nell’ex circoscrizione 2.Venerdì 21, invece, a riunirsi saranno i venti cittadini dell’ex circoscrizione 4, nei locali della scuola media di San Leonardo in Treponzio, alle 18.Lunedì 24 ottobre si terrà il secondo appuntamento per venti abitanti dell’ex circoscrizione 3. L’assemblea si terrà nell’ex sala giunta del municipio, alle 18.Martedì 25 sarà l’occasione di lavoro dei cittadini dell’ex circoscrizione 1, che si troveranno nella sede di Marlia, alle 18.Mercoledì 26 è previsto il secondo incontro per i cittadini dell’ex circoscrizione 2. Venerdì 28, infine, ultima riunione per gli abitanti sorteggiati dell’ex circoscrizione 4.Adesso è il momento per gli ottanta sorteggiati di passare all’elaborazione di progetti nell’interesse di Capannori e della sua comunità. Ogni gruppo di venti stilerà un quadro con le ipotesi di opere da realizzare che poi sarà vagliato dall’intera collettività. Attraverso il voto popolare, quindi, a fine anno sapremo quali interventi rappresenteranno una priorità per l’amministrazione nel 2012. Con i 400.000 euro, i cittadini possono progettare la realizzazione di opere pubbliche. I suggerimenti dati all’amministrazione sui servizi negli incontri già avvenuti, invece, saranno inseriti nel piano esecutivo di gestione del Comune.

fonte: http://www.ciaccimagazine.org/

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