Wildpoldsried è un piccolo paesino della Baviera di
appena 2.500 anime, che però può essere preso ad esempio da tutto il
mondo per la sua scelta di vita sostenibile. Questo piccolo villaggio
infatti è in grado di produrre più energia di quanta ne consuma, non di
poco, ma ben il 321% in più. Come fa? Con metodi naturali e a basso
costo.
Tutto cominciò nel 1997 quando il neo sindaco decise di puntare decisamente sullerinnovabili,
in un periodo in cui questa parola era semi-sconosciuta e non c’era
così tanto bisogno di energia pulita come oggi. Così avviò una serie di
iniziative senza indebitarsi, ed oggi, a distanza di 14 anni, il paese
può vantare 190 edifici privati dotati di pannelli solari, una rete di teleriscaldamento con 42 connessioni, tre piccolecentrali idroelettriche, 4 digestori di biogas,
9 edifici comunitari dotati di pannelli solari, 58 turbine eoliche ed
un sistema di controllo delle acque reflue. Tutto questo sistema
consente alla comunità di guadagnare qualcosa come 4 milioni di euro
all’anno grazie alle pratiche sostenibili.
L’attività è basata principalmente su tre principi: ricorso alle rinnovabili e agli edifici a risparmio energetico; costruzione ecologica
degli edifici utilizzando soltanto materiali locali; tutela delle acque
e delle risorse idriche, con conseguente sistema di smaltimento dei
rifiuti fatto in maniera sostenibile. Inoltre, come se tutto ciò non
bastasse, il sindaco è riuscito ad ottenere dei finanziamenti
dall’Unione Europea per costruire un sistema idrico in grado di
risolvere il problema delle alluvioni (un’alluvione creò enormi danni
alla cittadina alla fine degli anni ’90), ed in questo modo il sistema è
stato adattato per la gestione delle acque reflue, le
quali non vengono scaricate nei fiumi come spesso accade da noi, ma in
un sistema di trattamento che le accumula in una vasca di
sedimentazione, le filtra e ricicla l’humus che ne deriva.
Ma non finisce qui. Infatti il sindaco ha già disegnato il percorso
da seguire per il futuro. Il primo intervento che farà sarà fornire ai
pali per l’illuminazione stradale delle lampadine LED.
Poi ha intenzione di istituire dei veri e propri corsi, sia per la
popolazione locale che per gli altri tedeschi, in cui si insegnano i
principi di base dell’ecologia,
con riferimento all’impresa della sua città, in modo da introdurre il
concetto di “turismo eco-energetico”. Ed inoltre il Governo statale ha
deciso di imparare da questo paesino come fare per utilizzare le
rinnovabili anche a livello più esteso dato che, con la futura chiusura delle centrali nucleari, bisognerà pur prendere l’energia da qualche parte.
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