«Segno evidente di crisi – ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente – di “decrescita infelice”. Ma anche frutto delle iniziative volte al contenimento della produzione dei rifiuti intraprese da progettisti, produttori, comuni virtuosi, cittadini attenti al valore d’uso delle cose che si comprano e si gettano. Insomma dalla crisi usciremo diversi da come siamo entrati”.
Lo scorso febbraio Eco dalle Città aveva iniziato a raccogliere gli andamenti 2011 della produzione di rifiuti urbani in alcune città italiane: Torino, Milano, Bari e Firenze. In tutte e quattro le città nel 2011 si registra un calo della produzione di rifiuti rispetto all’anno precedente: Torino (-3,4%), Milano (-2,7%), Bari (-2,3%), Firenze (-3,6%, dato ufficiale Quadrifoglio).
Se i dati ufficiali confermeranno questa diminuzione, il 2011 segnerà quindi un’inversione di tendenza rispetto al 2010. Secondo l’ultimo Rapporto Rifiuti Urbani dell’Ispra, infatti, nel 2010 la produzione di rifiuti era tornata ad aumentare: 1,1% in più rispetto al 2009.
Giuseppe Iasparra – Eco delle Città
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