Torgiano L'anticipazione di tesoreria decisa
con la delibera n° 26 del 10 marzo 2015 pari ad euro 2.000.000,00, certifica le
difficoltà finanziarie nelle quali versa il nostro comune. Difficoltà che hanno
diversi padri. Per quanto attiene l'amministrazione, lo avevamo detto
chiaramente mesi or sono in relazione alla manovra correttiva: rispetto alla
gestione della politica fiscale locale dovevano essere messe in campo tutte
quelle politiche possibili per riqualificare la spesa e per colpire l’evasione
e l'elusione attraverso una “task force” comunale. Invece l'amministrazione,
smentendo tra l'altro gli impegni presi sulla riduzione della pressione
fiscale, ha agito attraverso un aumento generalizzato della tassazione locale
che, vista la cifra di anticipazione di tesoreria, oltre a colpire i soliti
noti, non è stata nemmeno in grado di dare respiro al bilancio. Detto questo,
però, le responsabilità del governo Renzi-Alfano sulla situazione finanziaria
degli enti locali sono pesanti. L'ultima relazione della Corte dei Conti lo
dimostra con evidenza: proprio ai comuni attraverso la famigerata “spending
review” è stato imposto uno sforzo di risanamento sproporzionato rispetto alle
risorse, il tutto a vantaggio dei ministeri e del livello centrale
dell’amministrazione. I Comuni sono alle prese con una confusione in materia di
tassazione locale che moltiplica i problemi di cassa e le richieste di
anticipazione di tesoreria. Di più. Lo spostamento al 31 maggio della
definizione del bilancio di previsione e l'incertezza per tutto il mese di
aprile sui nuovi tagli che il governo intende applicare sui comuni ha fatto
dire addirittura ad Anci Umbria che dalla bozza di Decreto fiscale non sono
emersi nuovi elementi che permettano di chiudere il bilancio entro il 31 maggio
e che senza risposte i Comuni rischiano di chiudere i propri bilanci con veri e
propri deficit. Ora, su questo quadro, se è vero che l'amministrazione di
Torgiano non può dire di aver trovato una situazione finanziaria compromessa
vista la continuità degli interpreti del governo locale, è altrettanto vero che
le responsabilità del governo Renzi sulla situazione dei comuni sono gravi e
meriterebbero di essere contrastate piuttosto che sottaciute. Per quanto è di
nostra responsabilità vigileremo con attenzione sulla situazione e
approfondiremo nelle sedi opportune il provvedimento in questione. Nello stesso
tempo già dichiariamo che a fronte della cifra di anticipazione di tesoreria ci
opporremo con forza ad ogni altro ed ulteriore tentativo di aumentare la tassazione
locale. Se questa Giunta non è in grado di governare la fase è meglio tornare
alle urne, nell'unico interesse della comunità torgianese.
Andrea
Ferroni
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