Tremonti elenca le lacrime e il sangue
Tagli ai salari nel pubblico impiego, privatizzazioni, modifiche costituzionali, tassazioni sulle rendite ma non sui titoli di stato, licenziamenti più facili, meno festività. Tremonti snocciola i desiderata della Bce.
Nell'audizione del ministro Tremonti alle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali di Camera e Senato si profilano le misure antisociali che il governo intende attuare per ottemperare ai diktat della Bce ". E' "evidente che ora dobbiamo cambiare l'articolo 81 della Costituzione, visto che la situazione attuale impone un maggiore rigore di bilancio". In definitiva, "è necessario che nel testo venga introdotto il "pareggio di bilancio obbligatorio". Ce lo impone l’Europa ha affermato Tremonti. Sul lato della crescita serve dunque "la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali, dei servizi professionali e la privatizzazione su larga scala dei servizi locali". Il Governo non ha nulla in contrario a un intervento diretto sulle rendite finanziarie ha detto il ministro del Tesoro, specificando comunque che cio' non riguardera' i titoli di stato. Tra i suggerimenti all'Italia formulati dalla Bce c'e' anche la riduzione degli stipendi dei lavoratori nel pubblico impiego.
Sul mercato del lavoro ci sono fra le ipotesi di mettere in campo "una spinta verso la contrattazione a livello aziendale, il superamento di un sistema aziendale rigido e il licenziamento e la dismissione del personale compensato con meccanismi di assicurazione più felici", una "sorta di diritto di licenziare", ma "compensato con migliori posti di lavoro".Tra le misure sollecitate dalla Bce nella lettera al governo ci sono anche le pensioni d'anzianità e l'innalzamento dell'età di pensionamento delle donne nel settore privato. Per rilanciare la crescita serve ancora "la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali", dei " servizi professionali e la privatizzazione su larga scala dei servizi locali". Un'altra novità di rilievo è quella di "accorpare le festività sulle domeniche" per "aumentare la produttività".
redazione di www.contropiano.org
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