mercoledì 31 agosto 2011

Se Renzi è il nuovo che avanza noi siamo per le vecchie maniere

da: www.controlacrisi.org

PERUGIA - Questa è un'intervista di un sindaco di centro sinistra, sostenuto dal PD SEL e IDV. Questo ragazzotto che in vita sua non ha mai mosso un tavolo se non girare la ruota della fortuna alle trasmissioni di Mike Bongiorno ci spiega che esiste la crisi dei partiti e del sindacato, e che i pensionati sono un elemento di conservazione per il paese mettendoli in contrapposizione ai lavoratori. Lui che si fa le cenette a casa di Berlusconi ci spiega che esiste la crisi della rappresentanza, ed attacca i sindacati come se fosse Brunetta. Lo fa in nome di un nuovismo senza progetto, che non è altro che la riaffermazione del vecchio ceto politico che ha imparato a comunicare meglio le proprie cazzate. Noi non siamo teneri con la CGIL, ne lo siamo stati sulla firma del 28 giugno, pensiamo però che disprezzare l'azione collettiva dei sindacati, soprattutto in un momento di scontro sociale come questo, non fa altro che evidenziare quanti danni abbia fatto alla sinistra il nuovo che avanza. Meglio ritirare fuori le vecchie maniere allora, andiamo sul sicuro.

CONTROLACRISI.ORG

MANOVRA: RENZI, SBAGLIA IL PD AD ADERIRE ALLO SCIOPERO DELLA CGIL = SINDACATI IN CRISI DI RAPPRESENTANZA COME I PARTITI - Roma, 30 ago. (Adnkronos) - «È sbagliato per il Pd, come partito, aderire allo sciopero indetto dalla Cgil. Penso che i sindacati possano fare gli scioperi ma anche che i politici non debbano giudicare il sindacato ma fare la propria parte. Non capisco chi corre ad aderire allo sciopero di un sindacato: il partito politico non deve aderire ma fare delle proposte. Il compito del politico non è quello di stare nelle piazze ma quello di dire quali idee concrete si hanno per il paese». Così Matteo Renzi, sindaco di Firenze, a 'La Zanzarà su Radio 24. Renzi aggiunge che «il problema è che i sindacati sono in crisi di rappresentanza, come i partiti. Il legame del Pd con la Cgil aveva senso 15 anni fa. Ora la Cgil, come altri sindacati, rappresentano sempre meno i lavoratori e sempre più i pensionati e sono di fatto un elemento di conservazione». Conclude parlando dei costi della politica dicendo che «così come dobbiamo tagliare il numero dei parlamentari bisogna dimezzare il monte ore dei permessi sindacali, altro che levare il 25 Aprile. Così si recupererebbe produttività».

1 commento:

kiros ha detto...

ma vai a cagare..rottamatore dei miei coglioni!