Roma, 14 ago. (Adnkronos) - A Berlusconi «interessa solo sopravvivere» per questa ragione al Pd «interessa discutere con Alfano e Maroni. Con loro e non con Berlusconi che uccide il Paese». Il vice segretario del Pd, Enrico Letta, ripropone in un'intervista all'«Avvenire» la necessità di un drastico cambio di rotta nel governo, esigenza rafforzata dal contenuto della manovra aggiuntiva. Il vice segretario del Pd è convinto che un «patto Bersani, Casini, Alfano e Maroni può dare prospettiva all'Italia». «Noi -aggiunge- siamo pronti a sederci a un tavolo, senza idee preconcette (...) ma una cosa deve essere chiara: stiano attenti a non sprecare l'occasione, perchè sarebbero corresponsabili anche loro del disastro». Il «patto» di cui parla il vice segretario del Pd, dovrebbe durare 20 mesi, fino al 2013 per «strappare il Paese dal pantano. Poi ognuno andrà per la sua strada, ma l'Italia avrà un sistema politico ricostruito». Letta è convinto che nel Pdl «stanno riflettendo sui limiti del premier, sui suoi egoismi, sulle sue ossessioni. Anche nel centro destra c'è chi si sta interrogando. Questa non è una manovra, è una toppa. Così, a ottobre, siamo di nuovo al tappeto».
domenica 14 agosto 2011
L'IMBECILLE DEL GIORNO
GOVERNO: LETTA (PD), PATTO CON UDC, PDL E LEGA PER SALVARE PAESE
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - A Berlusconi «interessa solo sopravvivere» per questa ragione al Pd «interessa discutere con Alfano e Maroni. Con loro e non con Berlusconi che uccide il Paese». Il vice segretario del Pd, Enrico Letta, ripropone in un'intervista all'«Avvenire» la necessità di un drastico cambio di rotta nel governo, esigenza rafforzata dal contenuto della manovra aggiuntiva. Il vice segretario del Pd è convinto che un «patto Bersani, Casini, Alfano e Maroni può dare prospettiva all'Italia». «Noi -aggiunge- siamo pronti a sederci a un tavolo, senza idee preconcette (...) ma una cosa deve essere chiara: stiano attenti a non sprecare l'occasione, perchè sarebbero corresponsabili anche loro del disastro». Il «patto» di cui parla il vice segretario del Pd, dovrebbe durare 20 mesi, fino al 2013 per «strappare il Paese dal pantano. Poi ognuno andrà per la sua strada, ma l'Italia avrà un sistema politico ricostruito». Letta è convinto che nel Pdl «stanno riflettendo sui limiti del premier, sui suoi egoismi, sulle sue ossessioni. Anche nel centro destra c'è chi si sta interrogando. Questa non è una manovra, è una toppa. Così, a ottobre, siamo di nuovo al tappeto».
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - A Berlusconi «interessa solo sopravvivere» per questa ragione al Pd «interessa discutere con Alfano e Maroni. Con loro e non con Berlusconi che uccide il Paese». Il vice segretario del Pd, Enrico Letta, ripropone in un'intervista all'«Avvenire» la necessità di un drastico cambio di rotta nel governo, esigenza rafforzata dal contenuto della manovra aggiuntiva. Il vice segretario del Pd è convinto che un «patto Bersani, Casini, Alfano e Maroni può dare prospettiva all'Italia». «Noi -aggiunge- siamo pronti a sederci a un tavolo, senza idee preconcette (...) ma una cosa deve essere chiara: stiano attenti a non sprecare l'occasione, perchè sarebbero corresponsabili anche loro del disastro». Il «patto» di cui parla il vice segretario del Pd, dovrebbe durare 20 mesi, fino al 2013 per «strappare il Paese dal pantano. Poi ognuno andrà per la sua strada, ma l'Italia avrà un sistema politico ricostruito». Letta è convinto che nel Pdl «stanno riflettendo sui limiti del premier, sui suoi egoismi, sulle sue ossessioni. Anche nel centro destra c'è chi si sta interrogando. Questa non è una manovra, è una toppa. Così, a ottobre, siamo di nuovo al tappeto».
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