sabato 23 marzo 2013

La protesta: "La situazione dei parcheggi di Via Palermo è diventata critica"



Al Sindaco di Perugia
Al Presidente della Provincia di Perugia
Al Dirigente dell’ Ufficio Scolastico Regionale
Alla Comandante della Guardia di Finanza
Al Presidente di Confindustria Umbria
La situazione dei parcheggi intorno alla zona di Via Palermo è diventata critica.
Considerato il numero dei lavoratori (circa 600 compreso anche il prossimo possibile arrivo dei dipendenti della Provincia adesso nella sede di Madonna Alta) dei vari uffici pubblici e non, ubicati nella zona (Provincia, Provveditorato agli Studi, Guardia di Finanza, Confindustria)  e dei cittadini che usufruiscono dei vari servizi erogati (stimabili in altre 300/400 persone al giorno, tra cui in particolare coloro che come disoccupati o cassintegrati si presentano agli Sportelli del Lavoro) sull’area di Via Palermo e zone adiacenti si riversa giornalmente un carico importante di persone e di traffico. 
E’ arrivato il momento di razionalizzare l’uso delle aree di questa zona in modo da garantire a tutti coloro che usano il proprio mezzo per recarsi al lavoro e per rivolgersi ai vari uffici la possibilità di parcheggiare senza ulteriori aggravi di costi.
In questo senso si propongono le seguenti possibilità:
• rendere disponibile a parcheggio libero l’intera zona del Bove dove attualmente si svolge il mercato e la zona ancora libera ma transennata del piano superiore;
• il giorno del mercato settimanale rendere libere per il parcheggio e per l’intera giornata le due aree a pagamento del Bove;
• verificare la possibilità di utilizzare l’area interna dell’ex macello di Via Palermo;
• verificare la possibilità di continuare ad utilizzare l’area dell’Infernaccio in maniera certa, concordandone con la proprietà le forme più opportune;
• rendere liberi i parcheggi interni al palazzo di Via Palermo 21/C;
• rendere liberi i parcheggi blu di tutta l’area adiacente i palazzi di Via Palermo lato destro e dell’area del Provveditorato;
• verificare il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente relativamente alla quota obbligatoria di parcheggi liberi e gratuiti nelle aree dove insistono parcheggi a pagamento.
 
I lavoratori degli uffici di Via Palermo

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