GELMINI, CHE TRISTEZZA INFINITA: PER LEI, L'ACCELERATORE DI PARTICELLE DEL CERN E' UN "TUNNEL DAI 700KM TRA ITALIA E SVIZZERA"
pubblicata da Partigiani del Terzo Millennio
ROMA
/ Ha del clamoroso il comunicato stampa rilasciato dal Ministero
dell’Istruzione nel commentare il grande esperimento del Cern, a cui
hanno partecipato anche scienziati italiani. Nel testo riportato sul
sito, il ministro Gelmini parla di un tunnel, attraverso cui è stato
possibile l’esperimento
IL TESTO: “Alla costruzione del tunnel tra
il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è
svolto l’esperimento, – si legge nel comunicato – l’Italia ha
contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni
di euro.” Peccato che non esista nessun tunnel, anche perché se
esistesse sarebbe la più grande opera di tutti i tempi.
Un
comunicato che snocciola tutta una serie di investimenti e
finanziamenti, con l’unico tentativo, forse disperato, di suggestionare
gli italiani facendo credere loro che questo governo investa sulla
ricerca. Tutti i dati delle associazioni internazionali vanno
esattamente nella direzione opposta.
Ma soprattutto, si tratta di
un erorre incredibile. Nessuno si è chiesto come faccia ad esistere un
tunnel lungo 700km. E come possa essere costato solo 45 milioni di
euro?
Chiaramente è un errore, ma di quelli davvero grossolani,
commesso tra l’altro dal Miur. Qualcuno si è curato di leggerlo al
Ministero? E nonostante ormai il web abbia scoperto l’errore-orrore da
ore, sul sito continua a non cambiare il contenuto.
La Gelmini e
il suo ufficio stampa comunque sono fantasiosi. Berlusconi ne potrebbe
essere felice. Forse è solo un autorevole suggerimento per un’altra
maestosa, faraonica promessa di una grande opera, destinata senz’altro a
sbriciolarsi ancora prima di essere costruita.
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