"IL GIORNALE" DIFFAMA PERTINI: "PEGGIO DEL LATITANTE LAVITOLA"
Avendo
esaurito il fango sui vivi adesso al Giornale si dedicano ai morti. E
pur di minimizzare gli intrallazzi del padrone arrivano persino a
scomodare Sandro Pertini definendolo addirittura peggio del latitante
Lavitola, ossia il faccendiere e direttore de L’Avanti -che Veneziani
“dimentica” essere un clone della storica testata socialista –
protagonista dei giri più loschi del presidente del Consiglio. Sul
Giornale in edicola oggi, un editoriale in prima pagina firmato Marcello
Veneziani, il titolo: “Pertini all’Avanti peggio di Lavitola”. Il
perché è presto detto: “Alla morte di Stalin, il venerato compagno
Pertini, che fu direttore dell’Avanti agli inizi degli anni ’80, celebrò
il dittatore in Parlamento”: quell’episodio, che ispirò una prima
pagina dell’Avanti, basta a Veneziani per infangare la memoria di una
delle figure più belle della nostra storia. Ebbene, secondo Veneziani,
quella resta “la pagina più infame dell’Avanti”. Persino più infame di
Lavitola e Tarantini e di tutto il giro di faccendieri che ruota attorno
a Berlusconi. “Certo – ammette Veneziani – sono storie non
paragonabili. Ma elogiare una dittatura sanguinaria è forse peggio che
pararsi il didietro con L’Avanti”. A Veneziani e a quelli del Giornale
forse occorre ricordare il principio che ispirò la vita di Sandro
Pertini e che ne fece il più amato presidente dalla costituzione della
Repubblica: “La politica si fa con le mani pulite”. Ma al Giornale,
com’è noto, il più pulito c’ha la rogna. Non toccate Sandro Pertini.
di Massimo Malerba
http://letteraviola.it/
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